Cultura
CUBA E LA RELIGIONE CRISTIANA, LA MISSIONE DI DON VALENTINO FERRARI
– CLUSONE – E’ stata una serata partecipata quella che si è svolta ieri sera, giovedì 27 agosto a Clusone nella sala Legrenzi dove, Don Valentino Ferrari, di Castione della Presolana, missionario a Cuba, ha raccontato la sua lunga esperienza nella parrocchia di Guantanamo. Un incarico durato ben 14 anni dal lontano 2001 sino ai giorni nostri nel quale Don Valentino con l’aiuto di altri preti missionari ha contribuito a diffondere la religione cristiana nell’intera isola caraibica.
Nel corso dell’incontro, organizzato dal Gruppo Missionario di Clusone e dal Circolo Culturale Baradello con il patrocinio del Comune di Clusone, Don Valentino ha ripercorso la vita cristiana a Cuba dalla scoperta di Cristoforo Colombo sino ad oggi.
“Nel cuore del popolo cubano è fortemente accesa la fede cristiana e ancor più il culto mariano della Virgen de la Caridad del Cobre – ha dichiarato Don Valentino – anche se non si possono di certo negare le difficoltà che la Chiesa ha incontrato nel diffondere il cristianesimo a Cuba ma con la visita di Papa Giovanni Paolo II nel lontano 1998, i cubani si sono avvicinati al cristianesimo. Sino a qualche decennio fa c’era il timore di indossare la croce al collo, ora anche se in proporzione al resto del mondo a Cuba i cattolici professanti sono solo il 2% dell’intera popolazione nazionale, il numero di missionari e preti è in crescita e questo è dimostrato dalla recente autorizzazione concessa dal governo cubano per la costruzione di due nuove chiese”.
Durante la serata si è poi aperto un dibattito condotto dal giornalista reporter Giorgio Fornoni che in più occasioni ha visitato Cuba ma che sfortunatamente per un imprevisto nel 2006 non è riuscito ad incontrare Fidel Castro, allora Presidente.
Dal 1998 al 2015 sono stati ben sei i preti bergamaschi missionari a Cuba, oggi in tutta la nazione si contano 300 preti di cui 150 cubani.
Nella foto: a destra Don Valentino Ferrari, a sinistra Giorgio Fornoni
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