DALLA VALLE SERIANA IN KOSOVO PER SALVARE UNA BAMBINA NATA PREMATURA

Bergamo e la Valle Seriana mobilitati per salvare una neonata con cittadinanza italiana, nata prematura in Kosovo: nel primo pomeriggio di mercoledì 2 settembre, su un volo dell’aeronautica militare, 2 medici e un infermiere del Papa Giovanni XXIII sono stati inviati in Kosovo con un’unità mobile di terapia intensiva della Croce Verde Città di Albino.

La richiesta è arrivata direttamente dalla Presidenza del Consiglio che ha raccolto la richiesta di aiuto dal Kosovo. I medici specialisti di neonatologia hanno assistito una donna, cittadina italiana, sposata con un kosovaro, e la piccola che aveva da poco partorito prematuramente.

Per garantire la sopravvivenza alla neonata, in condizioni gravi, è stata individuata una struttura d’eccellenza nella neonatologia com’è il Papa Giovanni XXIII di Bergamo; dopo aver operato nei Balcani l’equipaggio è rientrato a Bergamo in tarda serata. La neonata è in gravi condizioni ma stabili. 

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