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I VALLIGIANI INVENTARONO IL SERVIZIO POSTALE: A PARRE UN INCONTRO. OSPITE IL PRINCIPE ALPHONS, L’ULTIMO VON PAAR

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All’ingresso del Museo delle Poste, nel centro storico di Vienna, vi sono due busti: uno rappresentante il nobile Giovanni Cristoforo dei Parre (Von Paar) e l’altro il nobile Francesco dei Tasso (Von Taxis). Il legame tra la terra austriaca e la terra bergamasca sarà oggetto di un interessante incontro che si terrà oggi, giovedì 15 ottobre, alle 20.30 all’oratorio di Parre.

La serata è organizzata da IL TESTIMONE e il Costömde Par. Interverrà il prof. austriaco Günter Baurecht, che da 25 anni si occupa con passione dei Von Paar, e parlerà dei rapporti tra i Von Paar e i Von Taxis. Presente anche anche il principe Alphons, l’ultimo dei Von Paar.

Nella capitale austriaca i due monumenti vogliono significare l’importanza centrale delle due casate bergamasche nel servizio postale esercitato per secoli nell’Impero Asburgico, e cioè in Austria, in Boemia, in Slovacchia, in Ungheria e Polonia e, ad ovest, Germania, Spagna, Francia, ecc.

I Von Paar e i Von Taxis hanno inventato un efficiente servizio postale con stazioni di posta e corrieri a cavallo (in sostituzione dei messaggeri a piedi), rinnovando e potenziando quel servizio che ha costituito per centinaia di anni l’unica possibilità per comunicare, in pace e in guerra, fra gli Stati, fra le realtà economiche, per i commerci e per le faccende private.

Di qui si può capire l’importanza che in Italia e all’estero la storia delle Poste ha per la storia in generale; e si spiega perciò anche l’interesse di tanti studiosi che si sono riuniti in associazioni.

Le due casate dei Tasso e dei Parre vengono entrambe da realtà molto piccole e lontane dai grossi centri. Dalla piccola frazione di Cornello, comune di Camerata Cornello, provengono i Tassi, famiglia conosciuta in tutto il mondo per aver dato il nome al grande poeta Torquato Tasso autore della “Gerusalemme liberata”, figlio di Bernardo, anch’egli poeta oltre che funzionario di corte. Da Cornello hanno origine anche i primi corrieri tra Bergamo e Venezia che si andarono organizzando, collegando Venezia con altre città già nel 1300 e costituendo poi una compagnia privata di 32 soci, quasi tutti di origine bergamasca. I Tasso esercitarono nella Compagnia un ruolo direttivo fino a diventare i Thurn und Taxis, con il rimando ad un’allenza con i Torri di Milano, acquisendo meriti e riconoscimenti e diventando un grande impero economico. Di questa potenza sono ancora testimoni gli stupendi palazzi sparsi per l’Europa, a cominciare dal più importante di tutti: il castello dei Principi nel centro di Ratisbona. A Cornello dei Tasso è sorto il Centro Studi Tassiani con accanto il Museo dei Tasso e della storia postale che hanno prodotto, con un’attività di ricerca assidua e sistematica, opere significative, e ne ha altre in cantiere per superare con metodo scientifico certe narrazioni “storiche” suggestive ma spesso leggendarie.

Nella seconda metà del ‘400 un’altra famiglia bergamasca, del piccolo paese di Parre, in Valseriana, si lancia, con coraggio, spirito di iniziativa e capacità organizzativa nel servizio postale, anch’essa a seguito degli Asburgo, che nel 1500 avevano esteso il loro dominio su quasi tutta l’Europa (basti pensare a Carlo V). Sono i membri della famiglia Belleboni, baroni di Parre: Pietro e Mondino, nobili ed egregi mercanti, che con i loro discendenti, in primis Martino alias Martin Von Paar, in pochi decenni arrivano ad incarichi di grande rilevanza in Austria, Boemia, Slovacchia e poi anche Ungheria, incarichi confermati da Ferdinando I nel 1559 in riconoscimento del valore dimostrato anche nelle zone ancora “infestate” dai Turchi. Il figlio di Martino, Giovan Battista, nel 1570 diventa Maestro delle Poste dell’ intera Austria, e l’ascesa dei Paar continua per almeno altri 200 anni. Anche la storia di questa famiglia va meglio conosciuta e valorizzata.

 

Nella foto: il paese di Parre

 

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