GIALLO DI ALBINO: SPARITI DUE RUMENI, IL DELITTO NELLE PRIME ORE DEL MATTINO

Sul giallo di Albino a distanza di una settimana dal ritrovamento dell’auto carbonizzata e del cadavere chiuso nel bagagliaio c’è una sola certezza: il delitto si è verificato nelle prime ore del mattino, appena prima che l’auto fosse data alla fiamme. Questo quanto emerso nel vertice di sabato sera fra il pm Antonio Pansa e i carabinieri. Nel frattempo due rumeni sono scomparsi.

L’ipotesi è che sappiano qualcosa della sparizione (e dell’omicidio) del 32enne loro connazionale proprietario dell’auto anche se al momento comunque non risultano esserci indagati, ma gli inquirenti si starebbero concentrando proprio sul gruppo di connazionali della vittima, Vasyl Nykolyuk, l’ucraino di 32 anni di Bergamo scomparso dalla serata di sabato 10 ottobre.

Atteso è l’esito del Dna anche se i dubbi sono sempre meno: il cadavere trovato nel bagagliaio della Opel Vectra domenica mattina ad Albino in via Santissima Trinità è quello del muratore ucraino regolare in Italia, proprietario dell’auto.

Da martedì sera mancano all’appello due dei rumeni che avrebbero passato la serata e la nottata di sabato con Vasyl, tra il loro appartamento a Stezzano e alcuni locali a Curno. La loro abitazione e il garage sono stati messi sotto sequestro e, incrociando i dati delle celle telefoniche e delle videocamere sparse per la provincia, si sta ricostruendo il complicato puzzle che ha portato ad Albino. Senza un apparente motivo, ma anche su questo punto si spera presto di fare chiarezza.

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