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Cronaca

STRISCIA TORNA A LIZZOLA DALL’EX ONOREVOLE MA LAUDADIO VIENE CACCIATO

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La trasmissione di canale 5 “Striscia la notizia” è tornata a Lizzola, in alta Val Seriana, per chiarire una questione che era stata sollevata proprio dal tg satirico: stiamo parlando della vicenda che coinvolge l’ex Onorevole dell’Idv Sergio Piffari, lizzolese doc. finito a processo perché accusato di aver costruito con fondi europei, b&b utilizzati non in modo ricettivo.

Era fine 2012 quando l’inchiesta arrivava alla ribalta delle cronache, su segnalazione del cittadino Walter Sempeboni, sempre con l’intervento di “Striscia la notizia”: l’accusa era quella di truffa ed evasione fiscale e l’ipotesi della Procura era che Piffari avrebbe intascato una serie di fondi sia da Regione Lombardia, sia dall’Unione europea per trasformare case a Lizzola, in Bed & Breakfast, cosa che però avrebbe fatto solo sulla carta, o almeno non rispettando tutte le norme richieste.

Ora i reati sono caduti in prescrizione e Max Laudadio ha raggiunto la località il 27 ottobre facendo una sorpresa all’ex Onorevole che non l’ha presa molto bene: momenti di tensione si sono verificati tra l’inviato, Piffari e la moglie che hanno malmenato la troupe come si è potuto vedere nella puntata di lunedì 2 novembre.

Altro tema scottante indagato da Laudadio è quello dell’accoglienza migranti: l’ex Onorevole infatti ospita nei due b&b realizzati con i fondi già citati, circa 100 richiedenti asilo. Business o pratica legalmente riconosciuta? La società Sasna di Piffari ha partecipato regolarmente ai bandi della Prefettura ma quei numerosi migranti in una frazione di un centinaio di persone sembrano proprio non andare giù.

Intanto Laudadio ha ricevuto delle minacce via web e annuncia una seconda puntata di questa vicenda su cui non è ancora stata scritta la parola fine.

 

Nella foto: Laudadio malmenato a Lizzola

 

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