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Cronaca

CLUSONE PIANGE GIANLUIGI BIGONI, MAESTRO DI MUSICA E DI VITA

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– CLUSONE – Lutto per tutta la comunità di Clusone che da oggi piange lo storico Maestro del Coro Idica, Gianluigi Bigoni, spentosi a 66 anni dopo una breve malattia. Il Maestro, che dirigeva il Coro da più di vent’anni, vantava numerosi diplomi musicali: alla musica infatti ha dedicato tutta la sua vita con l’attività corale e con l’insegnamento alle scuole medie.

Uomo di grande cultura era diplomato in pianoforte e organo presso l’Accademia Musicale S. Cecilia di Bergamo, conseguì successivamente il diploma di direzione di coro, canto corale e canto gregoriano, presso il Pontificio Istituto di musica sacra a Milano, sotto la direzione del M° Prof. Luigi Agustoni, approfondendo con lo stesso gli studi di paleografia gregoriana. Inoltre studiò composizione sacra e armonizzazione gregoriana con il M° Mons. Luciano Migliavacca, fagotto e flauto traverso al Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo.

Per tutta la sua vita ha insegnato educazione musicale nella scuole medie; a questa professione ha affiancato corsi di pianoforte, organo e armonia alla Scuola di musica S. Cecilia di Clusone (sede staccata di Bergamo) e di canto gregoriano all’Accademia musicale S. Cecilia di Bergamo.

Dal 1993 ha diretto il Coro Idica di Clusone con repertorio che spazia dal canto folcloristico ai canti di montagna che ha in gran parte riarmonizzato e trascritto. L’attività corale l’ha visto coinvolto anche nel gruppo di gregorianisti ” More Antiquo ” che ha sede a Lugano.

Ad Ardesio è stato tra i fondatori il Chorus Praenestinus, formazione particolarmente vocata alle attività dell’anno liturgico e per la quale ha sviluppato un adeguato repertorio. Nel 1988 ha fondato il Coro Ars Nova. Inoltre ha inciso numerosi dischi del repertorio liturgico gregoriano (fra i quali uno dal vivo nella cattedrale di Tokio e uno in un tempio di Kyoto in Giappone ) con il gruppo “Cantori Gregoriani” di Cremona e ha effettuato alcune trascrizioni da manoscritti del 1600 con particolare riguardo alla “Missa Lauretana” a 5 voci a cappella di Giovanni Legrenzi, eseguita per la prima volta nella Basilica di Clusone dal coro “Ars Nova” in occasione dei 400 anni dalla morte del musicista.

Una vita piena di musica che ora farà sentire la sua mancanza; Bigoni lascia la moglie, il figlio e i due nipoti. Oltre che una grande eredità musicale da portare avanti. I coristi lo ricordano con commozione e incredulità: aveva diretto l’ultimo concerto il 18 luglio 2015 a Valzurio ma era ben pronto a rientrare in campo non appena fosse guarito.

Quest’oggi invece la triste notizia. I funerali si svolgeranno venerdì 20 novembre alle 14.30 presso la Basilica di Clusone.

 

Nella foto: il Maestro Bigoni, diplomato anche in pianoforte

 

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