SALVINI AD ALBINO TRA FOTO, AUTOGRAFI E PROSPETTIVE (NON DEFINITE) PER IL 2016

– ALBINO – Accoglienza da stadio per l’Onorevole Matteo Salvini intervenuto ieri sera alla Bèrghem Frècc ad Albino: tanti i militanti ma molti anche i giovani che hanno chiesto foto e autografi al leader della Lega Nord. Salvini come sempre ne ha avuto per tutti: dal Governo alla Chiesa. Anche se le prospettive per il 2016 non sembrano essere ancora definite.

L’accordo con Berlusconi si farà? Ancora non si sa, anche se entro la fine dell’anno Salvini aveva promesso di svelare il candidato sindaco per il Comune di Milano. “Riguardo alle elezioni del prossimo anno sono pronto a partire domani – spiega ai microfoni dei giornalisti – ma alla fine del 2015 mancano ancora alcuni giorni; quelli che sono con me mi hanno chiesto ancora qualche giorno poi diremo tutto”.

Quello che è certo è che – ribatte il Segretario dal palco -: “Dal 2013 al 2015 noi siamo passati dal 4% al 16%, l’obiettivo per l’anno prossimo è quello di superare il 20% e battere Renzi!”. Non si sa ancora dunque se la Lega da sola o con la coalizione Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Salvini torna poi a criticare la legge Fornero “in spirito natalizio” come detto da lui: “Finché non cancelliamo la Legge Fornero non ci fermiamo. Dal primo gennaio 2016 entra in vigore un altro tassello di questa legge infame, secondo cui le donne lavoreranno 22 mesi in più. Maledetta lei e chi quella legge l’ha votata!”

A tenere banco poi è il tema dei profughi, viste anche le situazioni perduranti in Val Seriana, come quella di Lizzola citata dallo stesso Salvini: “Se Renzi riuscisse a fare ciò che l’Europa gli chiede di fare, cioè regalare la cittadinanza a milioni di immigrati, quando andremo a votare saremo in minoranza. O facciamo in fretta o saremo ospiti a casa nostra!”.

L’attacco è rivolto anche alla Chiesa corrotta, con l’invito a Papa Francesco a depurare l’ambiente da tutti gli scandali e dalle persone sbagliate che accolgono e tollerano anche altri riti. “Accogliamo chi ha bisogno e chi ci rispetta – ribadisce il Segretario – ma non chi ci ha dichiarato guerra. Renzi ci sta togliendo il futuro e la speranza, l’anno prossimo possiamo cambiare le cose insieme a voi: stiamo uniti e non perdiamo la fiducia”.

“Dateci la possibilità di governare il paese – conclude Salvini -, in 6 mesi ripuliremo l’Italia. Ricaricate le batterie perché nel 2016 o si vince o si muore”.

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Nella foto: Salvini ad Albino

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