INCENDIO SPENTO A GROMO, NON SI ESCLUDONO EVENTUALI RIPARTENZE

Sono continuate per tutto il giorno di oggi, mercoledì 30 dicembre, le operazioni di spegnimento dei roghi che hanno interessato i boschi e i versanti sopra Gromo, Valgoglio e Gandellino: ad operare 2 elicotteri e 2 canadair che sono riusciti a spegnere le fiamme attive da ieri sera, scaturite probabilmente da alcune lanterne luminose lanciate in cielo.

I due elicotteri provenienti da Vilminore di Scalve e da Sondrio hanno operato sui fronti più bassi rifornendosi al lago Nero di Valgoglio e al bacino di Gromo, mentre i canadair hanno pescato acqua dal lago d’Iseo spegnendo i fronti più alti. Le operazioni si sono svolte da questa mattina alle 6 con il coordinamento del Corpo Forestale dello Stato e della Croce Blu di Gromo: coinvolti diversi uomini impegnati a terra della Croce Blu di Gromo, della Protezione Civile di Clusone e dell’Antincendio Boschivo di Ponte Nossa. Oltre a due squadre dei Vigili del fuoco del distaccamento di Clusone.

Interessate le aree a monte della località Selva d’Agnone in comune di Valgoglio e della località Ripa Alta di Gromo dove già alle sei e mezza di questa mattina gli operatori dell’Antincendio Boschivo della Protezione Civile di Clusone hanno preso parte alle operazioni; dalle ore otto sono giunti sul posto altre squadre dei colleghi di Ponte Nossa e Gromo elitrasportate che hanno operato nel fronte più alto dell’incendio, mentre gli operatori baradelli hanno lavorato a media quota raggiungendo il sito a piedi, dopo circa tre quarti d’ora di cammino. Circa 70 gli ettari andati in fumo di cui 20 di bosco e gli altri di pascolo; l’intervento si è concluso alle 17.

Non si escludono comunque eventuali ripartenze che potrebbero verificarsi nella notte, proprio per questo il Corpo Forestale dello Stato e la Comunità Montana hanno pianificato la disponibilità di personale per possibili interventi, che potrebbero effettuarsi già dalla prima mattina di domani.

Nelle foto: l’elicottero in azione a Gromo

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