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Cronaca

RISCHIO INCENDI, BOTTI VIETATI ANCHE NEI COMUNI DELL’UNIONE PRESOLANA

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Stanno suscitando polemiche le decisioni prese dai Comuni per quanto riguarda il divieto e la limitazione dei tradizionali botti di Capodanno: che siano per combattere lo smog o per prevenire gli incendi, non tutti stanno accogliendo positivamente le decisioni che arrivano a ridosso del 31 dicembre. 

Dopo l’annullamento dello spettacolo pirotecnico nella città di Bergamo e dopo l’ordinanza di divieto a Nembro, motivate dal persistente inquinamento dell’aria, anche i 6 comuni dell’Unione Presolana in Alta Val Seriana hanno diffuso la nota di divieto assoluto dei botti. I fuochi d’artificio intesi come petardi, razzi e altri artifici pirotecnici, non si potranno far scoppiare sino al 6 gennaio.

L’ordinanza, che coinvolge i comuni di Onore, Fino del Monte, Cerete, Songavazzo, Rovetta e Castione della Presolana, è conseguenza della situazione di eccezionale siccità nei boschi e nei pascoli che potrebbe favorire l’insorgenza di incendi. Attraverso questo provvedimento si vuole quindi garantire l’incolumità di cose, persone e animali. Con un Capodanno forse un po’ sottotono, ma sicuramente più sicuro.

 

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