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Cronaca

OSPEDALI IN LOMBARDIA, ATTIVO IL DIVIETO D’INGRESSO CON VISO COPERTO

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Dal 1° gennaio 2016 in Lombardia non è più possibile entrare in ospedale e negli uffici regionali con un qualsiasi oggetto che impedisca la riconoscibilità della persona ovvero burqa, niqab, caschi e passamontagna. Nei giorni scorsi è stato inviato alle strutture ospedaliere l’avviso da esporre all’ingresso, accompagnato dalla delibera approvata il 10 dicembre. 

Gli ospedali sono obbligati a esporre gli avvisi e ad allontanare chi non rispetta la nuova norme. Non si tratta di una nuova legge, ma di un regolamento che rende esplicito il riferimento a una legge nazionale. Regolamento che è stato nominato “anti Burqa”, in riferimento alle donne musulmane che portano il velo come previsto dalla religione Islamica.

“La legge nazionale è inapplicata – interviene Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia -, come denunciato recentemente anche dal procuratore di Venezia Carlo Nordio. Mentre a Roma attendono a oltranza. Regione Lombardia interviene affinché venga assicurata l’identificabilità di quanti accedono alle sedi istituzionali della giunta e degli enti e società del sistema regionale”.

Per facilitare il rapporto con l’utenza, è stato predisposto un avviso al pubblico che sarà riprodotto e affisso a tutti i varchi di ingresso delle sedi della Regione Lombardia.

 

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