Cronaca
ADDIO AL CORPO FORESTALE, PROSSIMO L’ACCORPAMENTO ALL’ARMA DEI CARABINIERI
E’ sempre più vicina la fine del Corpo Forestale, dopo 194 anni di storia, fondato nel 1822 per opera di re Carlo Felice come “amministrazione forestale”. Il Corpo Forestale verrà accorpato all’Arma dei Carabinieri secondo quanto previsto dal decreto legislativo della riforma Madia che andrà in Consiglio dei ministri il prossimo venerdì.
Per il comandante generale dell’Arma, Tullio Del Sette, dall’accorpamento potrà nascere “un polo di eccellenza unico” nel settore ambientale. Contrari i sindacati che annunciano un sit-in davanti a Montecitorio nella giornata del Cdm.
Il Premier Renzi ha detto più volte: “Cinque corpi di polizia sono troppi, occorre ridurli nell’ottica della razionalizzazione e del risparmio”.
Diventato Corpo Reale delle foreste con l’Unità d’Italia, venne soppresso e militarizzato nel 1926 da Benito Mussolini, che istituì al suo posto la Milizia Nazionale Forestale. Nel 1948 nacque l’attuale Corpo forestale dello Stato.
“La volontà espressa di unire il Corpo Forestale dello Stato all’Arma dei Carabinieri – ha spiegato il Generale Tullio Del Sette – tende a costituire, attraverso l’accorpamento di tutti i reparti impegnati nel settore ambientale, un polo di eccellenza unico per vastità della missione e potenzialità. I forestali, continueranno “a fare il lavoro svolto finora, mantenendo ogni professionalità e aspettativa col nuovo stato militare”.
Tutti i diritti riservati ©
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook