PIARIO, AUMENTO DELL’USO DI VALIUM NELL’ULTIMO ANNO

– PIARIO – Il Valium sarebbe stato utilizzato in maniera eccessiva rispetto agli anni precedenti: è questo quanto emergerebbe da una prima analisi delle richieste fatte dall’Ospedale Locatelli di Piario alla farmacia centrale di Alzano Lombardo, che distribuisce i farmaci ai presidi facenti capo all’azienda ospedaliera Bolognini.

Una richiesta superiore del farmaco apparentemente immotivata che non trova giustificazioni, se non nell’uso durante il turno notturno nel reparto di Medicina Generale da parte di un’infermiera professionale: A.R., 42enne di Milano residente a Piario, ad oggi indagata per omicidio preterintenzionale e spostata con altre mansioni presso il poliambulatorio di Lovere.

La richiesta di Valium conferma così la tesi degli inquirenti: la donna avrebbe somministrato il tranquillante non prescritto, forse per tenere tranquilli i degenti, causando la morte di alcuni di loro.

Quanti? Il numero è da accertare attraverso la riesumazione dei cadaveri per questo il pm Carmen Pugliese nominerà a breve un pool di tecnici. Ad inchiesta aperta, dopo la denuncia del direttore sanitario Giacomo Corica e un esposto anonimo inviato a tre sindaci della zona: “Nel reparto di Medicina dell’ospedale di Piario si muore, la situazione è fuori controllo”, sono state più di 80 le cartelle cliniche sequestrate. Tra i deceduti molti anziani malati ma anche cinquantenni e degenti non in fin di vita. 

I Carabinieri di Clusone proprio in questi giorni stanno incontrando le 40 famiglie che hanno dimostrato perplessità, una decine le denunce raccolte.

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