Cronaca
WEEKEND TRAGICO IN MONTAGNA CON 2 MORTI, DA NON SOTTOVALUTARE IL GHIACCIO
Il 2016 è iniziato tragicamente in Val Seriana: nello scorso weekend sono 2 gli uomini che hanno perso la vita in montagna. Sabato è toccato al pensionato di Parre scivolato sul monte Vaccaro mentre domenica a perdere la vita in Presolana è stato un uomo originario del milanese. Fatale in entrambi i casi sarebbe il ghiaccio molto pericoloso sopra i 1500 metri.
Come spiegano dal Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo: “A causa delle condizioni meteorologiche e climatiche di questi giorni, può essere molto rischioso avventurarsi oltre i 1500 metri. Dal limite della neve e per circa 500 metri di dislivello in salita, il terreno è ricoperto da uno strato di ghiaccio che solo alpinisti molto esperti e ben attrezzati sono in grado di affrontare. Le temperature calde durante il giorno, l’effetto dell’esposizione solare e l’abbassamento termico notturno provocano la formazione di lastre di ghiaccio. Inoltre, la presenza di sporgenze rocciose rende ancora più ostile la situazione, in caso di scivolamento”.
Questi dunque i consigli da seguire: “Il Soccorso alpino consiglia quindi agli escursionisti che non hanno una elevata capacità di movimentazione su ghiaccio e anche un’ottima esperienza nell’utilizzo dei ramponi e dell’attrezzatura necessaria, di valutare molto attentamente tutti gli elementi, prima di partire. Per programmare l’itinerario e valutare se è il caso di affrontarlo, si raccomanda di rivolgersi ai professionisti della montagna, come per esempio le guide alpine. Le Stazioni del CNSAS (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) sono a disposizione per dare informazioni, perché i tecnici conoscono molto bene i posti e hanno una consapevolezza sempre aggiornata delle condizioni in cui i sentieri si trovano in un determinato momento dell’anno”.
Nella foto: il punto dove è stato ritrovato il pensionato di Parre sul Monte Vaccaro
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