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Cronaca

“A SPASSO CON LUISA”, TORNANO LE ESCURSIONI PER TRAPIANTATI E NON: APERTE LE ISCRIZIONI

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Torna anche quest’anno il programma di trekking sulle Orobie “A spasso con Luisa”, organizzato dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII rivolto a trapiantati e non, . In programma 7 facili escursioni in ricordo di Luisa Savoldelli, gandinese trapiantata di fegato scomparsa nel 2014 e grande appassionata di montagna. Le iscrizioni sono aperte.

Le escursioni, in compagnia dell’esperto del CAI di Bergamo, Silvio Calvi, trapiantato di fegato, si svolgeranno sulle montagne bergamasche, una ogni due settimane, nelle domeniche dal 3 aprile al 26 giugno, e hanno come obiettivo il miglioramento della salute e del benessere psico-fisico.

Per iscriversi basta compilare il form di adesione disponibile ai CUP di Torre 4, Torre 5 e Torre 6 e sul sito web dell’ASST Papa Giovanni XXIII. I trapiantati dovranno anche seguire, con tempi e modalità indicate dal Centro di Medicina dello Sport del Papa Giovanni, le verifiche necessarie ad accertare l’idoneità all’attività sportiva e a valutare il miglioramento del proprio stato di salute grazie all’attività sportiva. La valutazione dello stato psicofisico è stato invece affidato alla Psicologia clinica del Papa Giovanni XXIII.

Il progetto fa parte infatti del protocollo di ricerca “Trapianto e adesso sport” promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con l’Istituto Superiore di sanità e con le associazioni dei pazienti trapiantati, dove il Centro di Medicina dello Sport dell’Ospedale Papa Giovanni, è stato identificato come centro di riferimento per la Regione Lombardia. Scopo dello studio è proprio quello di capire se la pratica costante di certi esercizi e determinati programmi di allenamento possano essere considerati delle vere e proprie terapie, capaci di tenere sotto controllo lo sviluppo del grasso corporeo e di favorire la ripresa psico-fisica del paziente trapiantato, con effetti positivi sulla sopravvivenza dell’organo. Con questa consapevolezza e con l’intento di ridare al trapiantato fiducia nelle proprie risorse fisiche, è stato disegnato questo studio clinico, inizialmente limitato a specifici esercizi in palestra e poi esteso al trekking in montagna.

I partecipanti verranno suddivisi in tre gruppi omogenei in base all’esperienza e al grado di abitudine all’attività fisica in montagna: trapiantati senza esperienza di montagna, trapiantati con esperienza di montagna, ma che non hanno ancora ripreso l’attività, e trapiantati che hanno ripreso l’attività di montagna.

“Lo scorso anno hanno partecipato 13 trapiantati, 10 trapiantati di fegato, 2 di rene e uno di cuore, che, accompagnati da familiari, medici e infermieri della commissione medica del CAI, hanno portato a termine con successo e infinita soddisfazione sette escursioni su e giù per le montagne bergamasche, compreso un intero fine settimana nello splendido scenario dei Laghi Gemelli – ha commentato Mariangelo Cossolini, responsabile del Coordinamento prelievo e trapianto dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Per questo abbiamo riproposto l’iniziativa anche quest’anno, estesa sempre a tutti, proponendo sette nuove mete, progressivamente sempre più impegnative, dal quella al Pizzo Formico fino all’escursione finale con pernottamento al Rifugio Calvi”.

 

Nella foto: Luisa Savoldelli

 

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