INIZIO SETTIMANA MITE E SOLEGGIATO: L’INVERNO VA DI NUOVO IN LETARGO

L’inverno 2015 come ho già accennato nel mio scorso editoriale non riesce ad avere una “continuità” stagionale, salvo “toccate e fuga” dei giorni scorsi. Saranno nuovamente i forti venti occidentali  a portare precipitazioni intense sul Nord Europa ed un rinforzo dell’alta pressione oceanica anche sulle nostre Valli.

Difatti la linea di tendenza tracciata in questi giorni da buona parte dei Modelli previsionali, lascia all’Alta pressione delle Azzorre il “compito” di concludere il mese di Gennaio con nuova stabilità e temperature in forte ascesa.

Il nuovo rinforzo del Vortice Polare che prende origine dal raffreddamento della stratosfera verso i “piani” più bassi, determinerà la formazione di profonde depressioni europee, ma le precipitazioni per quanto riguarda le nostre Valli,  non interesseranno per alcuni giorni.

Si ritorna purtroppo così al mese di dicembre, con giornate soleggiate, molto miti e la presenza di foschie e nebbie. Temperature che già ad inizio settimana riprenderanno a salire, con massime che raggiungeranno picchi di 10-11°C ( valori stimati per Albino) e minime positive di 4-5°C. Lo zero termico che nei giorni scorsi si era mantenuto su valori stagionali (attorno ai 1000 metri mediamente nelle ore pomeridiane), ora salirà drasticamente verso la soglia “estiva” dei 3000 metri.

I giorni della “merla” (29-30-31 Gennaio) non saranno con gelo e neve, ma aria mite e rare gelate.

Il nuovo rinforzo dell’Alta pressione oceanica non farà che peggiorare l’esile innevamento dei nostri monti. Le rare perturbazioni che si sono succedute tra dicembre e gennaio, non sono riuscite con i loro esili accumuli, a far partire la stagione sciistica a pieno regime.

Almeno fino alla prima decade di gennaio l’Inverno se ne resterà relegato al Polo Nord, mentre l’anticiclone avrà tutto il tempo a disposizione per ulteriori apporti termici. Temperature che ai primi di febbraio potrebbero salire di nuovo e sfiorare i 15-16°C.

Confidando in una evoluzione diversa da quella citata, vi rimando ai miei prossimi editoriali.

Porro Fabio

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