Meteo
ALTRO CHE “GIORNI DELLA MERLA”: ALTA PRESSIONE E TEMPERATURE MITI
L’inverno non riesce a ritornare sui “binari” stagionali e non lo farà sicuramente a breve. L’anomalia termica già vissuta tra tra novembre e dicembre 2015 ritornerà nei prossimi giorni e si “allungherà” almeno fino alla prima decade di febbraio. Nessuna precipitazioni è prevista dai Centri di Calcolo almeno fino ai primi giorni di febbraio.
Non è previsto dunque un ricambio circolatorio utile per “spazzare” via nebbie, foschie, ma soprattutto gli inquinanti che giorno dopo giorno saranno sempre più “insidiosi” per la nostra salute.
Tutto questo “mal” funzionamento della stagione invernale, proviene dai “piani” alti e precisamente dal Vortice Polare. Questa area di bassa pressione (maltempo) che staziona al Polo Nord, ha cambiato un po’ le proprie “abitudini”, rinforzandosi nei mesi invernali e rimanendo in loco senza rilasciare alcun massa d’aria gelida.
Mediamente il Vortice Polare rimane compatto nei mesi estivi, debole nei mesi autunnali e molto “instabile” durante la stagione invernale. Ogni “disturbo” a questa area di bassa pressione, mediante la risalita di aria mite tra stratosfera e troposfera, (e questo dovrebbe accadere durante gli inverni) risponde una discesa di aria fredda verso le nostre latitudini.
L’arrivo poi di una perturbazione atlantica, interagendo con l’aria fredda in discesa dalla banchisa artica, creerebbe i presupposti per ottime nevicate anche per le nostre Valli.
Nulla di tutto questo nei prossimi giorni, con temperature in rialzo soprattutto sui nostri Monti. Mediamente avremo massime tra 11-13°C, con lo zero termico “sparato” verso i 2800 metri. Sarà difficile garantire l’innevamento artificiale nei prossimi giorni nella bergamasca, a causa delle alte temperature soprattutto in quota.
A quando una svolta o perlomeno un ritorno a condizioni stagionali?
Non prima della fine della prima decade di Febbraio. Spero che la stagione invernale abbia ancora “carte” da giocare.
A presto,
Porro Fabio
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