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Cronaca

“UNITI SI, FUSI NO” AL VIA LE ASSEMBLEE PUBBLICHE CONTRO LA FUSIONE DELL’UNIONE COMUNI PRESOLANA

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“Uniti si, fusi no”. Si esprime con questo sintetico ma efficace slogan la posizione del gruppo contrario alla fusione ipotizzata per i 5 comuni dell’Unione della Presolana ovvero Rovetta, Fino del Monte, Onore, Songavazzo e Cerete. Da questa sera prendono il via una serie di incontri pubblici in merito rivolti a tutta la cittadinanza.

“Durante queste serate – spiega Mauro Bertocchi, della minoranza di Rovetta e portavoce del gruppo – intendiamo informare la cittadinanza circa la nostra posizione di contrarietà alla Fusione e soprattutto  esporre quegli aspetti critici legati alla soppressione di questi cinque  comuni. La nostra posizione non si è lasciata influenzare dall’idea affascinate  dello stare tutti insieme sotto un unica dominanza amministrativa e tantomeno  del fatto che chi dimostra contrarietà debba sentirsi una persona retrograda che non vede la lungimiranza. Abbiamo infatti analizzato gli aspetti  economici visto che chi è favorevole continua a dire che ci saranno risparmi economici sui costi della politica e sulla gestione del personale, dimostrando invece che quanto detto non corrisponde al vero e se già su questo aspetto viene detta una falsità possiamo immaginare su tutto il resto”.

Il progetto di fusione è stato portato avanti con forza dalle 5 amministrazioni in carica e, una volta approvato nei 5 consigli comunali, con 2 delle 3 minoranze contrarie, giungerà al giudizio della cittadinanza con referendum popolare previsto il prossimo autunno.

Ma gli aspetti critici contestati dal Comitato contrario sono diversi: “Si dice che ci saranno migliorie nel mantenimento dei servizi e della qualità degli stessi, ma  anche qui informeremo della leggerezza del messaggio formulato perché appare difficile pensare che sia così considerato che tutto resta invariato, mantenendo ancora le strutture dei cinque municipi, pro loco, impianti sportivi, scuole, asili. Per non parlare della rappresentatività democratica sui nostri territori che sono un pregio di salvaguardia e che con il Comune Unico verrà particolarmente mutilata”.

Una posizione nettamente in contrasto con quelle delle maggioranze che, nel corso delle presentazioni del progetto, hanno illustrato i benefici sia economici che di gestione che la creazione del Comune Unico comporterebbe.

“Siamo favorevoli  – conclude Bertocchi – alla collaborazione fra i paesi ed all’unione dei servizi quest’ultima già possibile con l’esistente Unione dei Comuni della Presolana e che rappresenta un equivalente funzionale della fusione”.

Gli incontri pubblici si svolgeranno tutti con cadenza il venerdì alle 20.30: il 29 aprile presso la Sala Consiliare di Cerete, il 6 maggio a Rovetta presso la Sala Convegni del Centro Museale, il 20 maggio a Fino del Monte presso la Sala Consiliare e il 27 maggio a San Lorenzo di Rovetta presso l’asilo.

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