GANDINO, IL CORPUS DOMINI TRA FEDE E TRADIZIONE. DOMANI LA PROCESSIONE – VIDEO

 – GANDINO – Domenica 29 maggio si tiene a Gandino la Solenne festività del Corpus Domini. È occasione per la tradizionale processione: la più solenne, la più bella, la più sentita dai fedeli e la più seguita dai numerosi turisti che ogni anno raggiungono il paese in questa ricorrenza.

l percorso del corteo, circa tre chilometri, si presenta tutto addobbato con le zandaline, festoni tesi da un lato all’altro della strada, dai colori diversi a seconda delle contrade; da ogni finestra pendono drappi e gli androni dei pa­lazzi sono aperti per far mostra di altarini, statue e quadri sacri. Ma ciò che più attira il visitatore sono le confraternite: ne sopravvivono ancora quattro: quella di San Giuseppe, della Madonna del Carmine, dell’Addolorata e del Santissimo Sacramento; sfilano per le vie del paese con le loro variopinte divise, con i lo­ro stendardi, i grandi crocifissi lignei, i lampioni processionali; il priore e il se­gretario portano bellissime ferule. A vivacizzare il corteo della solenne processione gandinese ci saranno paggetti, bambini vestiti da angioletti, canti e musica.

Per questa solennità, i sacerdoti vestono il paramento più ricco, solitamente esposto nel Museo della Basilica; si tratta di un broccato d’o­ro e d’argento prodotto a Lione nel 1768., destinato al celebrante principale e a sei altri sacerdoti. Il baldacchino è uno splendido ganzo veneziano del primo settecento. L’ostensorio gotico è una vera rarità nella Ber­gamasca ed ha un grande significato storico: fu acquistato in Baviera nel 1527 dai mercanti gandinesi, quando raggiungevano quelle terre per vendere i loro pannila­na. Oro, argento e sete simboleggiano lu­ce e regalità proprie dell’Eucarestia. Dal 1701 fino alla seconda guerra mondia­le, lungo le vie del percorso veniva creata una galleria di pannilana presi a prestito dai lanifici; l’iniziativa non era esente da fi­ni pubblicitari: si riteneva portasse male non prestarli. Le prime notizie della processione risalgono alla prima metà del Quattrocento.

La solenne processione è in programma al termine della S.Messa delle 10. In caso di maltempo la processione viene rimandata al termine della messa delle 17. A presiederla sarà mons. Maurizio Gervasoni, Vescovo di Vigevano.

Foto Marco Presti

Il video speciale realizzato da Video Produzione Bergamo

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