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Tagli al trasporto pubblico provinciale, il dissenso della Lega

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Nuovi tagli sul trasporto extraurbano provinciale influiranno anche sulla viabilità della Val Seriana. Coinvolti autobus di linea e il tram delle Valli.

il Tram delle Valli

il Tram delle Valli

Cattive notizie nell’abito del trasporto pubblico extraurbano: la Provincia di Bergamo non è riuscita a recuperare i due milioni di euro (suddivisi in: 1,2 milioni per i pullman e 800 mila euro per il tram delle Valli) necessari a coprire le mancanze.

In pratica si tagliano, nel secondo semestre del 2016, 500 mila euro che corrispondono a 260 mila chilometri sui pullman extraurbani.

I tagli saranno concentrati nelle settimane centrali di agosto (dall’8 al 21 il servizio avrà gli orari festivi anche nei giorni feriali, e dove il festivo è già cancellato, si abbatterà il feriale al 20-25%); nelle vacanze natalizie (servizio festivo dal 27 al 30 dicembre) e in generale nei giorni festivi, con alcune riduzioni dal 1° luglio (sarà cancellata, per esempio, nei festivi, la tratta Bergamo-Telgate dela linea D). Complessivamente si tratta di un taglio chilometrico del 3,7%,.

Anche per Teb la situazione non è delle più rosee: la Provincia dovrebbe garantire ancora 800 mila euro (300 mila li ha coperti la Regione) ma l’atto di indirizzo ne prevede per ora 400 mila.

Nei giorni scorsi il presidente Matteo Rossi aveva scritto a parlamentari e consiglieri regionali, ricordando anche l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio regionale in cui si chiedeva al Pirellone di liberare risorse proprie su questo capitolo.

Nel frattempo la Lega Nord della Val Seriana esprime il proprio dissenso: “Ringraziamo la Provincia a guida PD per gli ulteriori tagli che presto investiranno il trasporto pubblico nel bergamasco e in particolare in Val Seriana – ha commentato il Capogruppo leghista del Comune di Gazzaniga, Alberto Ongaro -. L’amministrazione provinciale ha infatti recentemente annunciato un taglio di 500 mila euro per il secondo semestre dell’anno in corso. Ciò andrà ad incidere diminuendo le corse programmate per circa il 4% del totale. Fa specie questa decisione da parte della Provincia, che per bocca di esponenti locali delle forze politiche che la governano, aveva caldeggiato addirittura il prolungamento della tramvia da Albino a Vertova. Stando a questi numeri le prospettive non sono affatto rosee: i tagli di luglio vanno infatti a sommarsi alla diminuzione delle corse dovuta all’inizio dell’orario estivo e costituiscono un ulteriore elemento di disagio per tutti coloro che utilizzano tram e autobus per esigenze lavorative.” “Infine vorrei comprendere quale fine abbiano fatto le tanto sbandierate guardie giurate che avrebbero dovuto presidiare i mezzi e le fermate di autobus e tram. La situazione sicurezza infatti non sembrerebbe essere mutata di molto: giusto pochi giorni fa un autista del tram è stato addirittura minacciato di morte da due nordafricani, si assiste sempre più spesso a fenomeni di inciviltà da parte di balordi, in molti casi extracomunitari, che certamente il biglietto non lo pagano. L’attuale presenza di vigilantes, quantificabile in poche e sporadiche unità, appare come una goccia nel mare, dando l’impressione – conclude il Capogruppo del Carroccio – che l’iniziativa sia più simile ad uno spot piuttosto che a qualcosa di realmente concreto.”

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