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Cultura

Chiusa la passerella restano la bellezza e la gloria del Lago d’Iseo

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Si è attestato a quota 1,5 milioni di visitatori il contapersone relativo all’affluenza all’evento artistico dell’anno. Chiuso per sempre “The Floating Piers”, restano la bellezza e la gloria del Lago d’Iseo.

lo smantellamento in corso (immagine da iseolake.info)

lo smantellamento in corso (immagine da iseolake.info)

Il Lago d’Iseo, perla incastonata tra la provincia di Brescia e di Bergamo, è entrato per sempre nella storia della Land Art grazie a The Floating Piers, il ponte – passerella che tutti abbiamo imparato a conoscere. Passati gli scetticismi e le polemiche ora tutti concordano sull’ottima riuscita dell’evento.

L’opera dell’artista bulgaro Christo, che ha collegato per 16 giorni alla terra ferma Monte Isola e la piccola Isola di San Paolo, normalmente raggiungibili con la navigazione, ha superato numeri oltre ogni aspettativa permettendo a tutta la zona di riscattarsi dal predominio del vicino Lago di Garda.

Ma il Lago d’Iseo ha molto da regalare: grazie alle lunghe passeggiate sulle acque le persone hanno potuto godere dei panorami selvaggi scoprendo i piccoli borghi adagiati sulle rive del lago.

ultimo giorno sulla passerella di Christo

ultimo giorno sulla passerella di Christo

Paola Pezzotti, Sindaco di Sulzano, punto principale dell’arrivo dei turisti commenta così: “Il territorio del lago d’Iseo, in particolare Sulzano e Monte Isola, ha saputo accogliere un sorprendente numero di visitatori, offrendo un’esperienza artistica indimenticabile e consentendo di conoscere un angolo nascosto d’Italia. Abbiamo delineato un nuovo modello di gestione di eventi culturali, dimostrando non solo che è possibile abbinare arte, gastronomia, cultura territoriale, ma che tutto questo è gestibile anche da piccole comunità quando le stesse si sentono coinvolte in un progetto. Tutta la popolazione ha riconosciuto il valore dell’opera di Christo, ci ha creduto e ha messo in campo quanto di più sorprendente è in grado di produrre l’intraprendenza bresciana. Sono sicura che questa nuova consapevolezza porterà ad un ancor più ampio sviluppo sia sociale che turistico del nostro territorio”.

“Monte Isola è stata caput mundi per 16 giorni – ha aggiunto Fiorello Turla, Sindaco di Monte Isola -. Io ero lì, sono stato parte di questo incredibile evento che è stato The Floating Piers. Alberghi, ristoranti, bar e negozi hanno registrato ingressi e presenze a dir poco sorprendenti, e le immagini del Lago d’Iseo sono state trasmesse sulle principali reti internazionali. Per la mia piccola isola è stata una sfida che tuttavia abbiamo accolto con entusiasmo e siamo grati per questa meravigliosa esperienza, che avrà certo un impatto duraturo”.

Intanto, dopo la chiusura a mezzanotte di domenica, l’opera è in fase di smantellamento anche se nell’immaginario di chi ci è stato resterà per sempre il ricordo di quel lungo ponte dorato.

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