Seguici su

Cronaca

Maltempo devastante in Val Gandino, raccolto a rischio per il Mais Spinato – video

Pubblicato

il

Colture letteralmente devastate e una stagione seriamente compromessa. E’ questo il triste bilancio della mattinata di maltempo in Val Gandino.

Colture di Mais Spianato devastate dal maltempo

Colture di Mais Spianato devastate dal maltempo

Il 13 luglio 2016 è stato un giorno infausto per la Val Gandino e per il tipico Mais Spinato di Gandino, a causa del violento nubifragio che nella mattinata ha colpito varie zone dell’area che comprende le aree coltive certificate a Gandino, Cazzano S.Andrea, Leffe, Peia e Casnigo.

La furia degli eventi (che già aveva minato in maniera importante le fasi appena successive alla semina la scorsa primavera) si è scatenata in particolare attraverso una grandinata, con chicchi del diametro superiore ai sei centimetri e accumuli vicini al metro di altezza.  Ad amplificare gli effetti dell’anomalo evento atmosferico c’è da considerare anche la particolare violenza con cui la precipitazione si è abbattuta su centri abitati e campi.

Fortunatamente non si registrano danni alle persone, ma per i campi le speranze sono davvero poche. Le piante di Mais Spinato, nel pieno della loro crescita, sono state scarnificate e letteralmente spezzate dalla grandine e la crescita delle pannocchie è ampiamente compromessa se non impossibile per larga parte dei campi. Danni rilevanti anche per i campi-guida legati al Metodo Biointensivo, dove oltre al Mais Spinato vengono coltivate varie specie ortive. Va ricordato che il Mais Spinato di Gandino è stato inserito (primo in Lombardia) nel Registro Nazionale delle Varietà di Conservazione e che il Metodo Biointensivo ha trovato proprio in Val Gandino uno dei maggiori centri europei di sviluppo.

Piante di Mais Spinato devastate dal maltempo

Piante di Mais Spinato devastate dal maltempo

“E’ un durissimo colpo – sottolinea Filippo Servalli, presidente della Comunità del Mais Spinato di Gandino –  per l’attività dei nostri agricoltori e di tanti hobbisti, che arriva in un momento cruciale per l’attività della Comunità del Mais Spinato. Proprio in questi giorni abbiamo definito i programmi esecutivi per le iniziative che dal prossimo autunno e per tutto il 2017 caratterizzeranno la nostra attività, considerando fra l’altro che siamo fra i primi partners di “East Lombardy – Bergamo Capitale Europea della Gastronomia 2017”.

In queste ore è in corso una prima valutazione dei danni, con sopralluoghi diretti nei terreni coltivi.

Per quanto riguarda il resto dei disagi registrati, hanno lavorato per tutto il giorno i Vigili del fuoco e i gruppi della Protezione Civile, impegnati negli allagamenti che hanno interessato scantinati e seminterrati. Danni anche alle auto in sosta, segnate dai grossi chicchi di grandine che hanno riempito le strade rendendo lo scenario di luglio eccezionalmente invernale e surreale.

gandino-grandine

Grandine in un’autorimessa

gandino-grandine13luglio

Grandine a Gandino

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *