Cronaca
Nizza si rialza: le foto e il racconto del pizzaiolo di Premolo
A 4 giorni dalla strage le foto che arrivano dalla Promenade di Nizza raccontano di una città sofferente che sta tentando di rialzarsi.
Sono diversi i bergamaschi presenti nella città francese segnata irrimediabilmente dalla strage del 14 luglio. Tra di loro c’è Efrem Serturini, pizzaiolo di Premolo che lavora a Nizza da un paio di mesi e che ci ha raccontato come ha vissuto la serata dell’attentato e i giorni successivi.
“Lavoro in un ristorante che dista un po’ dalla Promenade des Anglais – ci ha spiegato Serturini – ma quella sera l’onda di disperazione è arrivata anche da noi poco dopo l’accaduto”.
“La città nel frattempo – continua Serturini – ha ripreso apparentemente come se niente fosse tranne la Promenade dove l’atmosfera è strana: ci sono fiori ovunque qua e là tra le macchie di sangue ancora un po’ visibili e nella zona più colpita un giardino è stato riempito da fiori, lumini, candele e pensieri che la gente lascia in ricordo di chi ha perso la vita”.
Le vittime del camion impazzito guidato dal franco – tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel sono 84: tra di loro tanti bambini e gente proveniente da tutto il mondo per quello che doveva essere un momento di festa.
E proprio oggi sulla Promenade c’è stata la commemorazione ufficiale con le bandiere a mezz’asta alla presenza di migliaia di persone che durante il minuto di silenzio hanno fischiato il primo ministro Manuel Valls al grido di “assassini” e “dimissioni”.
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