Cronaca
La guida del cuore: escursione al Rifugio Rino Olmo
In questa prima uscita della nuova rubrica dedicata all’escursionismo “La guida del cuore”, vi faremo scoprire un bellissimo itinerario ai piedi del massiccio della Presolana.
L’intero tracciato si sviluppa sul territorio di Castione della Presolana con partenza dal passo omonimo raggiungibile in auto percorrendo la SPexSS671 che collega la Val Seriana alla Val di Scalve e arrivo al Rifugio Rino Olmo.
Durata: 5h – 2h 45’ (salita) 2 h 15’ (discesa)
Dislivello: 770m
Difficoltà: Escursionismo Facile
Periodo consigliato: Maggio/Ottobre
Attrezzatura: abbigliamento da montagna
Cartina gps: scaricala qui
Posteggiata la macchina nei parcheggi a lato della strada provinciale nei pressi dell’Hotel Spampatti (1280 m s.l.m.), si imbocca la strada agro silvo pastorale segnavia 319, qui una bella cartina geografica ci mostra ben illustrati tutti gli itinerari della conca della Presolana.
La si percorre per circa 20 minuti sino a raggiungere il bivio che a destra porta alla Baita Cassinelli e a sinistra al Colle Presolana. Si prosegue verso sinistra seguendo sempre il segnavia 319 mantenendoci sulla strada agro silvo pastorale per altri 20 minuti fino a raggiungere il sentiero che porta al Colle Presolana, qui il tracciato diventa più impegnativo ma alla portata di tutti. Dopo 30 minuti raggiungiamo il colle (1695 m s.l.m.) dove è d’obbligo una pausa contemplando il bellissimo paesaggio della conca della Presolana alle nostre spalle e di fronte in lontananza l’altopiano di Clusone.
Proseguiamo il nostro itinerario verso destra risalendo il ripido pendio (segnavia 319 A), che ci porta in quota. In 20 minuti raggiungiamo la località “Terre Rosse”, qui il sentiero prosegue verso sinistra costeggiando il bellissimo ghiaione della Presolana ai piedi del Pizzo Corzene.
Il cammino si fa più dolce ed il panorama mozzafiato della Massiccio della Presolana sulla nostra destra ci accompagna sino al passo degli Agnelli (1950 m s.l.m. tempo percorrenza 45 minuti).
Ormai ci siamo mancano solo 10 minuti e siamo al rifugio che ancora non lo si scorge. Non ci resta che scendere dal Passo degli Agnelli proseguendo l’itinerario lungo il segnavia 320.
Per la discesa si ripercorre lo stesso tracciato della salita.
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