Cronaca
Tra le macerie uomini e cani e la speranza di trovare qualcuno in vita
Tra i cinofili che hanno operato ad Amatrice anche il Nucleo da Soccorso Argo di Fiorano al Serio.
Kira, Kuba, Lady, Greta, e Haike: sono questi i nomi dei 5 cani (i primi tre Labrador e gli altri due Weimaraner) che hanno operato ad Amatrice con i cinofili del del Nucleo da Soccorso Argo di Fiorano al Serio, uno dei primi fondati in Italia e appartenete alla Colonna Mobile Nazionale dell’Associazione Alpini.
Tra le macerie e i pezzi di vita incontrati in uno dei borghi più belli d’Italia, oggi rasi al suolo, il fiuto dei cani è stato determinate per indirizzare il lavoro degli uomini.
I 5 cani con i loro padroni sono partiti dalla Val Seriana alla volta delle terre terremotate non appena saputo del disastro: “Essendo Colonna Mobile Nazionale – ci ha spiegato Vittorio Martinelli – siamo stati subito allertati e abbiamo raggiunto Amatrice il prima possibile. Come Associazione Alpini c’erano anche altri cinofili dall’Abruzzo e da Verona. In questi casi il lavoro dei cani è infatti determinante nelle prime ore. Loro sono addestrati a riconoscere l’odore dell’uomo e hanno una precisione nell’individuazione nel raggio di 2 metri”.
La squadra, composta da 4 persone e 5 cani, ha lavorato nella giornata di ieri ad Amatrice in una via del centro alla ricerca di una famiglia composta da 4 persone. “La speranza è sempre di trovare persone vive ma in questo caso il nostro lavoro è servito ad invidiare i corpi senza vita che saranno poi recuperati scavando con i mezzi perché a mano era molto difficoltoso”.
Una situazione che lascia senza molte parole chi mette a disposizione il proprio tempo per aiutare gli altri. “L’aria era irrespirabile – conclude Martinelli – e l’atmosfera davvero indescrivibile. Oggi siamo rientrati perché il nostro lavoro lì era finito, ora toccherà ai mezzi rimuovere quello che resta”.
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