Attivata raccolta fondi in media Val Seriana per l’emergenza terremoto del Centro Italia

Il Comune di Albino e alcune amministrazione della Bassa e Media Val Seriana in collaborazione con i gruppi di Protezione Civile, promuovono una raccolta fondi per l’emergenza del sisma che ha colpito il Centro Italia.

Ancora una volta la Val Seriana risponde all’emergenza del terremoto che ha colpito il Centro Italia con una raccolta fondi promossa dall’Amministrazione comunale di Albino, dai gruppi di Protezione Civile e da alcuni comuni della Media e Bassa Val Seriana.

“Vorremmo rendere tutti partecipi della solidarietà di cui siamo sempre capaci, di fronte alle tragedie come quella che ha appena colpito il centro Italia con l’ultimo terremoto che ha mietuto tante troppe persone – ha dichiarato il Consigliere delegato alla Protezione Civile e Sicurezza del Comune di Albino, Vincenzo Ciceri -. Si è allora pensato che questa solidarietà andasse meglio incanalata e la gente invece di spendere soldi per acquistare beni di consumo da donare, potesse donare direttamente tramite un conto corrente a costo zero, appositamente aperto dall’Associazione di Volontariato di Protezione Civile G.E.V.S. che in collaborazione con le Amministrazioni Locali,  che metteranno a loro volta una somma da destinare al progetto, si impegneranno a raccogliere e a destinarli direttamente alla realizzazione di progetti di ricostruzione con la massima trasparenza, da individuare nelle zone terremotate prendendo contatto direttamente con le locali amministrazioni colpite”.

“Ben consapevoli del fatto che molte persone sono un po’ restie a donare somme di denaro – ha proseguito Ciceri -, non sapendo bene dove e come questo poi verrà utilizzato, abbiamo pensato che raccogliere dei fondi ed utilizzarli direttamente per costruire una struttura individuata e praticamente adottata dalle Amministrazioni Locali aderenti alla nostra iniziativa, sia la soluzione migliore e completamente trasparente. Convinti che questa, sia la soluzione migliore che possiamo mettere in campo per ricostruire quanto sarà possibile, esortiamo chi vorrà avere maggiori delucidazioni a contattare l’Amministrazione Locale e i responsabili del progetto”.

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