Attualità
Sabato 24 e domenica 25 settembre ADMO nelle piazze d’Italia per sensibilizzare alla donazione del midollo osseo
“Match it now”: è questo il nome della manifestazione che ha preso il via sabato 17 settembre e terminerà domenica 25 settembre in tantissime piazze italiane in occasione della settimana nazionale della donazione di midollo osseo e di cellule staminali emopoietiche.
Un evento promosso dall’Admo (Associazione donatori midollo osseo), da Adoces (Associazione donatori cellule staminali emopoietiche), dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Centro Nazionale Trapianti, dal Centro Nazionale Sangue e dal Registro IBMDR.
Tra le principali novità di questa prima settimana dedicata al reclutamento di potenziali donatori ci sono anche l’aumento delle città italiane coinvolte, oltre 150, e un rinnovato impegno delle istituzioni a supportare il lavoro delle associazioni. Medici, sanitari e volontari saranno nelle piazze per rispondere ai principali dubbi connessi alla donazione e per eseguire il primo screening necessario per l’iscrizione al nostro registro donatori, l’Italian Bone Marrow Donor Registry (IBMDR). I volontari bergamaschi saranno in piazza a Bergamo (Sentierone) sabato 24 e domenica 25 settembre e a Sarnico nel pomeriggio di sabato.
Nell’occasione della presentazione dell’evento alla Camera dei Deputati, il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, ha dichiarato: “La promozione di questa settimana rappresenta uno dei filoni di attività su cui ci stiamo concentrando per aumentare il numero dei giovani donatori”.
“Il Sistema Trasfusionale con la rete dei servizi trasfusionali ospedalieri e delle unità di raccolta gestite dalle associazioni del volontariato del sangue – afferma Simonetta Pupella, direttore dell’area sanitaria del Centro Nazionale Sangue- promuove la cultura del dono gratuito, solidale ed anonimo. Molti donatori volontari di sangue sono anche donatori iscritti al Registro Italiano Donatori di midollo osseo. Lo sforzo congiunto e coordinato degli attori istituzionali e del volontariato rappresenta il punto di forza per raggiungere l’obiettivo primario di aumentare il numero dei donatori iscritti”.
Per arruolarsi come donatori sarà sufficiente andare in una delle piazze coinvolte e sottoporsi ad un colloquio con il personale medico; per concludere l’iter sarà richiesto un campione salivare o un prelievo venoso. “Una formula semplice e immediata che, lo scorso anno, ha consentito di iscrivere circa 4.500 donatori. Quest’anno ci aspettiamo da Match it now di poter abbattere il muro delle 5.000 adesioni da parte di persone tra i 18 e i 35 anni”, afferma Nicoletta Sacchi, direttore del Registro Italiano Donatori di midollo osseo. E aggiunge: “I donatori iscritti nel mondo sono oltre 28 milioni ma non bastano, perché è solo attraverso l’inserimento di tanti nuovi donatori giovani che si può garantire a tutti i pazienti di trovare il “Match” giusto”.
“Grazie alle donazioni di cellule staminali emopoietiche nel primo quadrimestre del 2016 abbiamo eseguito 540 trapianti allogenici”- afferma Francesca Bonifazi sottolineando che “il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche è l’unica terapia in grado di guarire molte malattie neoplastiche e non del midollo osseo”.
“Match it now è un grande evento che coinvolge oltre 2000 fra volontari e sanitari adeguatamente preparati e impegnati nelle piazze a portare informazioni corrette sulla donazione di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche”- dichiara Rita Malavolta, presidente ADMO. “È un evento che vede insieme le due federazioni italiane, come ADMO e ADOCES, i partner istituzionali, il Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo e le più prestigiose società scientifiche italiane per rafforzare maggiormente quella che è una task force che ci vedrà sempre più impegnati insieme nella lotta alle patologie oncoematologiche”. Malavolta conclude sottolineando che “Match it now è un evento di grande impatto ma si pone in continuità con quanto quotidianamente ADMO e ADOCES con i propri volontari svolgono sul territorio nazionale insieme ai partner affinché la rete donativa si possa essere sempre più efficace ed efficiente per coloro che sono in attesa di un trapianto”.
Il presidente della Federazione Adoces, Licinio Contu afferma: “Le Associazioni di volontariato, consapevoli che in Italia continuano ad esserci troppi pazienti che non trovano donazioni compatibili né in famiglia, né nei Registri, né nelle banche di sangue cordonale, saranno particolarmente impegnate in questa settimana per informare correttamente e sensibilizzare i giovani, anche coloro che appartengono a minoranze etniche residenti nel nostro Paese, per contribuire ad una crescita e ad una differenziazione significativa del Registro IBMDR”.
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