Cronaca
Vento forte e improvviso la causa dell’uscita di pista dell’aereo cargo a Orio
Secondo quanto riportato nel rapporto preliminare dell’inchiesta effettuato dall’ANSV, Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, l’uscita di pista del Boeing 737-400 lo scorso 5 agosto a Orio al Serio sarebbe riconducibile ad un’improvvisa raffica di vento.
L’ultima comunicazione TWR ha riferito “Vento di 310 gradi a 15 nodi”, questo quanto riportato nel rapporto che specifica inoltre che l’aereo è atterrato a circa 2000 metri dalla soglia pista 28 e durante la decelerazione ha sfondato le antenne localizzatrici e la recinzione dell’aeroporto.
Il carrello di atterraggio e due motori separati dal corpo principale e l’aeromobile sono stati rinvenuti a circa 520 metri oltre il fine pista. L’equipaggio ha evacuato l’aereo dalla porta anteriore destra utilizzando lo scivolo d’emergenza. Immediato l’intervento dei soccorsi sia dello staff medico che antincendio a tre minuti dall’S.O.S..
Il velivolo al momento dell’atterraggio viaggiava ad una velocità di 290 km orari con uno spazio di pista ridotto a soli 750 metri i quali non sono stati sufficienti ad acconsentire al pilota di terminare la manovra d’atterraggio all’interno dell’area aeroportuale oltrepassando la recinzione a circa 200 km orari.
Oltre alle raffiche di vento anche la pioggia hanno reso difficile la frenata.
Tutti i diritti riservati ©
Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook