Seguici su

Cronaca

Piario: pensiline e pannello comunale rotti, il sindaco “atti vandalici inaccettabili”

Pubblicato

il

Una serie di atti vandalici sta interessando il comune di Piario. In poche settimane sono state rotte 3 pensile e il pannello comunale.

pensilinarotta-piario

Una delle pensiline rotte a Piario

E’ di questa notte l’ultimo di una serie di atti vandalici che sta interessando il comune di Piario: in poche settimane sono state rotte 3 pensile degli autobus e stanotte il panello comunale installato all’ingresso del paese nei pressi dell’ospedale.

pannellocomunalerotto-piario

Il pannello comunale rotto

Una situazione inaccettabile e insostenibile che sta arrecando danno a tutta la comunità.

“In poche settimane sono state rotte le 3 pensiline di proprietà comunale presenti alle fermate degli autobus nella zona dell’ospedale Locatelli e all’ingresso del paese – commenta il sindaco Pietro Visini – e questa mattina una nuova spiacevole sorpresa: anche il pannello comunale è stato spaccato. La situazione è inaccettabile sia per la mancanza di senso civico dei vandali, sia per il danno economico: il nostro è un piccolo comune e di certo sarà difficile recuperare i fondi per ripristinare la situazione”.

Il comune di Piario è dotato di un vecchio impianto di videosorveglianza presente solo nei pressi dell’edificio comunale mentre il pattugliamento del territorio viene svolto dai Carabinieri, visto che il servizio di Polizia Locale (che andrà gestito in convenzione con i comuni limitrofi) al momento non è attivo.

“Sono preoccupato per questa situazione – conclude Visini – ma nel 2017 cercheremo di reperire fondi per implementare l’impianto di videosorveglianza. Nel frattempo le pensile resteranno così, a discapito dei cittadini che usufruiscono di questi spazi”.

Si invitano dunque i cittadini a collaborare nella buona conservazione del patrimonio e a denunciare gli atti vandalici presso il comune o direttamente alla forza pubblica

Tutti i diritti riservati ©

Continua a leggere le notizie di Valseriana News e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *