Sgarbi ad Ardesio affascinato dall’arte della Val Seriana – video

Toccata e fuga in Val Seriana per Vittorio Sgarbi che è stato ad Ardesio nella serata di venerdì 28 ottobre.

Non è la prima volta che il critico d’arte Vittorio Sgarbi apprezza l’arte della Val Seriana: l’ha fatto un anno fa ad Alzano, nell’aprile scorso a Gandino e ha confermato il suo apprezzamento per le opere locali anche nella serata di venerdì 28 ottobre in occasione della sua visita ad Ardesio.

Sgarbi, presente nel comune dell’alta Val Seriana in occasione di un convegno dedicato ai prodotti locali e al turismo culturale organizzato dall’Associazione per le ricerche e le divulgazioni etnografiche e storiche ARDES, prima di fare il suo ingresso in teatro, ha visitato il celebre Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, il palazzo comunale, la chiesa parrocchiale e l’annesso oratorio dei disciplini.

Nonostante il periodo triste a livello personale (Sgarbi è reduce dalla perdita della madre Rina Cavallini avvenuta nel novembre 2015 e del lutto di Liana Lupi, sua storica collaboratrice, deceduta poche ore prima della sua visita ad Ardesio) il critico ha anche scherzato sul toponimo dei cittadini di Ardesio (detti “capre”) e chiamati più affettuosamente “caprini”.

Guarda l’intervista a Sgarbi.

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