Cronaca
Terremoto: 25mila sfollati, a Norcia in aiuto anche i Vigili del Fuoco di Bergamo
Sono ormai saliti a 25mila gli sfollati che hanno trascorso la notte nelle strutture messe a disposizione della Protezione Civile e dai comuni colpiti dal sisma che ha interessato il Centro Italia fra l’Umbria, le Marche e Lazio. Ieri da Bergamo sono partiti i primi Vigili del Fuoco diretti a Norcia, epicentro del terremoto.
Dopo la forte scossa di magnitudo 6.5 registrata alle 7.40 di ieri, domenica 30 ottobre, con epicentro Norcia, nella notte la terra ha continuato a tremare. Decine le scosse avvertite dai sismografi dell’Ingv, la più forte di magnitudo 4.2, registrata alle 4.27 di questa mattina.
Centinaia i vigili del fuoco che da tutta Italia stanno raggiungendo i paesi colpiti dal sisma. Ieri, alcune unità dei Vigili del fuoco del distaccamento di Bergamo, sono partite per Norcia.
Continua a salire il numero degli sfollati
“Ammontano a oltre quindicimila le persone assistite dalla Protezione Civile – come riportato da un comunicato del Dipartimento della Protezione Civile -. Più di cinquecento persone sono accolte in strutture alberghiere nell’area del Trasimeno e quattromila negli alberghi sulla costa adriatica. A queste si aggiungono circa tremila persone in Umbria e altre settemila nelle Marche ospitate in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale. Questi dati, riferiti alla tarda serata di ieri, sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento. Rimangono, inoltre, tra gli assistiti a seguito del sisma del 24 agosto, che ha colpito Amatrice ed Accumoli, oltre 1100 cittadini ospitati in alberghi e strutture ricettive, prevalentemente a San Benedetto del Tronto, presso le abitazioni del progetto C.a.s.e. nel comune dell’Aquila o nei Map localizzati in altri comuni d’Abruzzo nonché nelle residenze sanitarie assistenziali nelle quattro regioni colpite dal sisma.
Riattivato il numero solidale 45500
Tramite Tim, Vodafone, Wind, H3G e Poste mobile è possibile donare due euro inviando un sms o effettuando una chiamata da linea fissa al numero 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti, senza alcun ricarico, alla Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
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