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FIT by G – Dimenticatevi i diamanti, squats are girl’s best friend!

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Puntata della rubrica fitness dedicata ai nuovi migliori amici delle donne: gli squats.

Utilizzata come colonna sonora di tanti film, da ‘Gli uomini preferiscono le bionde’ del 1953 con Marylin Monroe a Moulin Rouge del 2001 con Nicole Kidman, la famosa canzone ‘Diamonds are a girl’s best friend’, traducibile con ‘i diamanti sono il migliore amico di una ragazza’, mi fa riflettere sul fatto che di questi tempi, in cui c’è una sempre più crescente attenzione verso il fitness femminile, bisogna ripensare e svecchiare questo pezzo sostituendo le tanto ambite pietre preziose col più celebrato esercizio in circolazione attualmente: lo squat appunto.

Un’alta percentuale delle donne non ama le proprie gambe, c’è chi le trova troppo cicciottelle o senza forme o con inestetismi o troppo secche. E’ vero, ormonalmente parlando partiamo svantaggiate rispetto ai maschi, ma questo non deve farci demordere nell’obiettivo di migliorare sempre noi stesse.

Durante le lezioni di fitness musicale, penso che in veste di istruttori ci si debba sempre sentire in dovere di correggere gli errori più evidenti e per quanto le lezioni siano anche talvolta caotiche perché trascinate dalla musica e dai sorrisi delle tante facce che si ha di fronte, non si debba mai dimenticare che si sta lavorando non solo con della gente ma sulla gente, anche senza toccarle fisicamente, che si è un modello per chi si ha di fronte che si impegna e ci copia, ecco perché credo che si debba dare il 300% nell’esecuzione e consigliare senza mortificare o facendo sentire inadeguate le persone.

Ma che cosa è questo famigerato squat? Per me è il re degli esercizi femminili, per la potenza tramite la quale promuove le contrazioni muscolari e la concentrazione con cui ci mantiene attaccati mentalmente all’allenamento. E’ l’esercizio motorio finalizzato al condizionamento degli arti inferiori, in particolare cosce e glutei. Ci sono tantissimi articoli tecnici online riguardo questo argomento e io non voglio, come sempre nella mia rubrica, tentare di superare in preparazione tecnica i colleghi più preparati di me che hanno fatto di questo campo una professione che conta svariati decenni di costanza e esperienza, magari copiando un trattato e propinandovelo qui.

Io in questa sede ve lo spiego brevemente e solamente vi chiedo di fare attenzione ad un’esecuzione corretta e bilanciata alle proprie possibilità e flessibilità, ripeto sempre a lezione va bene anche piccolo poi pian piano posso sempre progredire o infine anche, perché no, andare in sala pesi e eseguire questo esercizio con dei carichi, che di certo non ci regaleranno gambe mascoline ma tonicità assicurata. Sono sempre più convinta che il fisico della donna geneticamente non è predisposto per diventare come quello dell’uomo e che ci si possa allenare allo stesso modo senza rischiare di cambiare sesso all’apparenza esteriore. Dunque l’esecuzione di questo movimento deve essere appreso a corpo libero, poi con imitazioni di carico supplementare ed in fine con il sovraccarico come bilancieri, manubri o kettelbel.

Come si esegue uno squat? In piedi con le gambe leggermente divaricate e le braccia distese in avanti, contrai i glutei e gli addominali (figura A) e piega le gambe mantenendo dritta la schiena (figura B). Inspira profondamente mentre scendi ed espira mentre risali. I due errori più frequenti che ho osservato e andrebbero evitati sono le ginocchia che superano la punta delle dita dei piedi e la schiena curva nella fase di discesa.

squat

La mia chicca di oggi: se non volete andare in palestra e non vi ricordate la tecnica perfetta di questo esercizio motorio, osservate vostro figlio mentre si piega a terra e raccoglie semplicemente un gioco e copiatelo, esegue per la maggior parte della sua giornata uno squat perfettamente, perché un bambino non ha ancora la sua struttura compromessa dallo stile di vita dell’uomo moderno. L’uomo infatti, come tutti i primati, ha sempre utilizzato per riposarsi o abbassarsi la posizione di squat, o in italiano ‘accosciata’, sin dalla notte dei tempi.

Giusy

Giusy

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A lunedì prossimo!

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