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Cronaca

La pace è possibile, al Fantoni di Clusone una mostra con i simboli da tutto il mondo

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Una mostra sui simboli della pace è visitabile al Fantoni di Clusone.

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Da dove nasce la guerra quando l’uomo porta nelle profondità della sua coscienza, delle sue culture e del suo passato un desiderio di pace? È la domanda a cui i giovani dell’Istituto Fantoni di Clusone cercano di dare una risposta con la mostra allestita in questi giorni sui simboli della pace.

Alla mostra sono esposti più di trenta pannelli con quadri, illustrazioni e testi prodotti da insegnanti e studenti coordinati dagli insegnanti Umberto Gamba e Damiano Merlini.

I simboli esposti sono stati cercati e raccolti tra numerose culture e religioni: da quelle dell’Antico Oriente, a quelle delle antiche civiltà mediterranee, nonché simboli scoperti nei riti delle tribù dei nativi d’America, e immagini tratte dal Talmud, dalla Bibbia o dal Corano.

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“I simboli della pace – spiega il coordinatore Umberto Gamba – uniscono, riconducono le differenze ad un’unica verità, creano un legame, ma sempre e solo nel rispetto e nel riconoscimento della diversità. Con la mostra sui simboli della pace sentiamo l’urgenza in questo tempo di guerra, in cui i semi di pace dell’umanità sono soffocati dalle parole e dai progetti di guerra, di riconfermare che le culture e i diversi mondi di questa Terra non sono irreversibilmente destinati alla guerra”.

La mostra è aperta in orario scolastico o su prenotazione. Per tutti i visitatori sono a disposizione gratuita un fascicoletto con i simboli della pace e varie copie dei poster esposti.

“La pace non è una missione impossibile – continua il Gamba – per questo abbiamo pensato di fare uscire dalla nostra scuola questo messaggio attraverso un piccolo poster da affiggere nella propria stanza, sui balconi di casa, o ovunque si voglia comunicare la pace”.

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