Meteo – Freddo in accentuazione a inizio settimana

La stagione autunnale conclude il suo cammino, secondo il Calendario Meteorologico, nella giornata di mercoledì 30 novembre con l’ingresso di aria più fredda.

Dopo le piogge a ridosso del fine settimana l’Alta pressione si è spinta verso l’Alto Atlantico, regalandoci qualche scorcio soleggiato tra sabato e domenica. Ma questa manovra veicolerà ingenti masse d’aria fredde, dal Polo verso la Penisola Balcanica. Dal pomeriggio odierno avremo un incremento della nuvolosità, associata a deboli precipitazioni.

L’ingresso di sostenuti venti da Sud Est causerà un calo termico considerevole, con valori diurni per Gandino attorno ai 6-7°C. Avremo deboli precipitazioni nevose attorno ai 1300 metri, in calo dalla serata verso i 800 metri.

Il tempo soleggiato ritornerà a partire dalla mattinata di martedì 29 novembre, con un brusco risveglio termico. Avremo minime sotto lo 0 di alcuni gradi per buona parte delle località bergamasche, valori negativi di -4°C per la località di Gandino.

Non farà caldo nemmeno nelle ore diurne, con le massime che a fatica raggiungeranno i 5°C. Temperature rigide che ritroveremo anche nei giorni successivi, con minime verso i -3°C e massime verso i 4°C. Zero termico leggermente il rialzo nelle ore pomeridiane, passando dai 1000 metri di martedì ai 2800 di giovedì 1° Dicembre

Massime che da giovedì 1° dicembre riprenderanno a salire di qualche grado, toccando la soglia dei 7°C. I venti continueranno a provenire da Nord-Nord est, seppur deboli. L’Alta pressione riprenderà il comando nel Bacino del Mediterraneo e nella bergamasca, con altre belle giornate soleggiate e più miti.

E la neve? Secondo gli ultimi aggiornamenti dei maggiori Centri di Calcolo, nessun transito perturbato è previsto per le prossime settimane e quindi nessuna precipitazioni nevosa sui nostri Monti?

Ponte dell’Immacolata con Sole e niente neve per le nostre Valli? E’ questa la tendenza ahimè negativa che i Modelli ci propongono in questi giorni. Le correnti fredde prenderebbero nuovamente la strada dei Balcani, interessando maggiormente con fenomeni le Regioni Adriatiche.

Seguiremo i loro aggiornamenti incrociando le dita!

Porro Fabio

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