Skidome a Selvino, l’amministrazione ai privati: “Il progetto rispetti gli standard”

L’amministrazione comunale di Selvino scrive agli investitori privati che puntano al rilancio del progetto dello Skidome.

Il primo progetto dello Skidome

Arriva in seguito all’attività promossa negli ultimi mesi da parte del Comitato per lo Skidome, la lettera inviata dall’amministrazione comunale di Selvino l’8 febbraio ai privati che hanno aderito alla proposta di finanziamento del nuovo progetto.

Sono diversi infatti i cittadini e i villeggianti della località posta sull’autopiano omonimo, individuata da diversi anni da Neveland Srl come luogo opportuno per realizzare una struttura dedicata agli sport invernali indoor, che hanno acquisito il 50% della Neveland Srl per un valore di 300 mila euro, con l’obiettivo di far ripartire il progetto dopo i vari stop burocratici (come potete leggere in questo articolo).

Il sindaco Diego Bertocchi

Ora, il sindaco Diego Bertocchi e il suo gruppo, hanno preso carta e penna per mettere nero su bianco la piena collaborazione da parte dell’amministrazione ribadendo però i punti fondamentali che il nuovo progetto ridotto nelle della pista e nella ricettività, deve rispettare per essere sostenibile.

Il testo della lettera

La lettera è stata inviata agli investitori, a Neveland Srl e al Comitato promotore. Di seguito il testo integrale.

Come certo ben saprai negli ultimi mesi si è tornati a parlare del progetto Skidome con varie riunioni organizzate e tenute dal Comitato promotore. Gli incontri avevano l’obiettivo di trovare possibili finanziatori, sia selvinesi che villeggianti, per ripartire con una rielaborazione del progetto iniziale. La ricerca di soggetti disponibili ad entrare nella società nascente è dovuta alle necessità di affiancare la società promotrice Neveland Srl nel sostenere le spese di realizzazione del progetto, e per coinvolgere il tessuto imprenditoriale e non solo del nostro paese.

Rielaborare il progetto, ridimensionando la lunghezza della pista (da 650 a 500 metri) e di ridurre il numero di camere della foresteria (da 70 a 30) per sfruttare il nostro patrimonio immobiliare: queste soluzioni vanno nella direzione della sostenibilità del progetto stesso.

Invitati ad esprimerci su questa “nuova” via, attraverso questa lettera siamo a ribadire come su questo progetto, che presenta caratteristiche di elevata complessità, non ci si può limitare ad un giudizio sommario, ne tanto meno ad un si o ad un no, ma è necessario affrontare con determinazione e risolutezza tutte le questioni connesse (turistiche, ambientali, urbanistiche, viabilistiche, ecc.) entrando nel merito della proposta che verrà rielaborata dai progettisti.

Ciò premesso, riteniamo opportuno evidenziare alcuni punti fermi ed imprescindibili, già presenti nell’originario atto di indirizzo del Consiglio comunale nella seduta del 22/06/2011, dei quali non possiamo che ribadirne l’importanza:

1. questo nuovo progetto deve essere elaborato tenendo conto di elevati standard qualitativi proprio per l’unicità dell’iniziativa nel panorama italiano;
2. deve essere studiata, prevista e finanziata l’interconnessione tra la strada di accesso all’edificio e la viabilità comunale e provinciale;
3. le tecnologie energetiche individuate devono essere sostenibili a livello ambientale e paesaggistico;
4. l’intervento promosso deve creare sinergie con le attività ricettive presenti sul territorio e non conflittualità;
5. l’operatore o la società costituita deve fornire idonee garanzie finanziarie finalizzate alla copertura del rischio di abbandono, fallimento od ogni altra circostanza che potrebbe causare il mancato completamento dell’opera;
6. il nuovo progetto deve garantire assenza di carico urbanistico residenziale diretto ed indotto.

Se il nuovo progetto elaborato presenterà queste caratteristiche, l’opera che verrà realizzata potrà costituire una straordinaria opportunità per la crescita economica del nostro territorio.

Se i soggetti privati presenti sul territorio, come è nostro auspicio, riusciranno a reperire le risorse necessarie per finanziare integralmente la realizzazione del progetto, sarà certo il sostegno dell’Amministrazione comunale nei passaggi istituzionali di propria competenza, come proponente dell’Accordo di programma in essere e tutt’ora valido.

Cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti e fare un grande in bocca al lupo alla nascente società promotrice.

L’amministrazione Comunale di Selvino.

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