Approvato il bilancio di “Clusone Centro”, linea dura contro il Piano Mirage e la nuova Pro Loco

È stato approvato all’unanimità nella serata di ieri lunedì 13 febbraio a Clusone, il bilancio consuntivo 2016 dell’Associazione “Clusone Centro”.

Si è svolta nella serata di ieri, lunedì 13 febbraio, nella sala Legrenzi a Clusone l’assemblea annuale per l’approvazione del bilancio consuntivo 2016 dell’Associazione dei commercianti “Clusone Centro”.

40 i commercianti presenti oltre ad alcuni cittadini ed amministratori comunali. Dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio sono stati discussi i restanti due punti all’ordine del giorno: l’approvazione della seconda variante del Piano Integrato Mirage (leggi qui l’articolo), che prevede il cambio di destinazione d’uso di 750 metri, e la costituzione della nuova Pro Loco.

Accese le discussioni su entrambi i punti; come richiesto dal presidente Gino Percassi e dagli altri membri del Consiglio, per quanto concerne la seconda variante del Piano Integrato Mirage, l’Associazione Clusone Centro resta contraria all’approvazione da parte dell’Amministrazione comunale, in quanto questi spazi da principio non erano mai stati adibiti a suolo commerciale ed in secondo luogo per l’esclusione stessa dell’Associazione ai tavoli di confronto.

Il Consiglio direttivo dell’Associazione “Clusone Centro”, il primo da destra il Presidente Gino Percassi

Il consiglio assieme all’assemblea, ha così deciso di proporre un’osservazione da portare in consiglio comunale prima della definitiva approvazione stimata entro la prima settimana di marzo.

Per quanto riguarda la scelta di entrare a far parte della neo nata Pro Loco, l’Associazione Clusone Centro ha dichiarato che non intenderà escludere tale possibilità, ma che la decisione dell’eventuale partecipazione sarà approvata se la Pro Loco sarà costituita da un direttivo diverso da quello precedente.

“Oggi come oggi dobbiamo restare uniti – ha dichiarato Gino Percassi, Presidente Clusone Centro -. La nostra presa di posizione contro l’approvazione della seconda variante del Piano Integrato Mirage dipende da diversi fattori uno fra tutti il rifiuto al dialogo da parte dell’amministrazione comunale. Non ci abbasseremo a dei ricatti e se qualora il ricorso al tar sarà l’unica soluzione da seguire saremo ben felici di appoggiarla. Per quanto riguarda la Pro Loco il nostro obiettivo è la massima collaborazione senza guardare agli errori commessi in passato ma guardando al futuro con un direttivo nuovo”.

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