Cronaca
Contro le mafie, “Libera” trova sede in Val Seriana
Venerdì l’inaugurazione della sede di “Libera” ad Alzano Lombardo. Il presidio sarà dedicato alla memoria di Alessandro Ferrari, vigile urbano originario di Gandino, ucciso nella strage mafiosa del 1993 a Milano.
“Libera”, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti, che dal 1995 s’impegna contro mafie, criminalità organizzata e corruzione, cresce ancora in provincia di Bergamo. Venerdì 17 febbraio, dalle ore 18, presso l’Oratorio Immacolata di Alzano Lombardo in via Balduzzi, l’associazione presenta alla cittadinanza e alla comunità il nuovo presidio territoriale della Val Seriana, nella cui area si impegnerà in attività di sensibilizzazione e formazione.
La sede della Val Seriana si affianca agli altri due presidi già attivi sul territorio della provincia, quello della Bassa Bergamasca e quello dell’Isola Bergamasca-Valle Imagna, e alle iniziative del coordinamento provinciale bergamasco.
Nella serata di Alzano del 17 febbraio, la presentazione sarà seguita dalla “Cena della legalità”, un appuntamento conviviale con i prodotti di “Libera Terra”, coltivati sui terreni confiscati alle mafie.
Il nuovo presidio di Libera in Val Seriana sarà dedicato alla memoria di due vittime di mafia: Alessandro Ferrari, vigile urbano originario di Gandino, ucciso nella strage mafiosa di via Palestro a Milano il 27 luglio 1993, e Cristina Mazzotti, giovane ragazza comasca rapita dalla criminalità organizzata a Erba nel 1975, a soli diciotto anni, e successivamente uccisa dai suoi sequestratori.
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