Cronaca
Da Leffe in provincia di Macerata, la solidarietà degli amici di Luca Bosio
L’associazione “Amici di Luca Bosio di Leffe” in aiuto ai terremotati in provincia di Macerata.
Un furgone, amici legati da una passione comune e tanta voglia di aiutare coloro che da un giorno all’altro hanno assistito inermi allo sgretolarsi di tutto ciò che avevano costruito con fatica, alle sicurezze conquistate, ai progetti di una vita.
E’ questa la sintesi, triste ma anche incoraggiante per la solidarietà che ha mosso, del viaggio dei giovani dell’associazione “Amici di Luca Bosio di Leffe” a Fiastra. Un comune in provincia di Macerata, distante dall’epicentro del terremoto, ma non abbastanza dallo sfuggire allo sciame distruttivo. L’associazione organizza ormai da venti anni il “Bös Festival” (rassegna musicale punk-rock che si tiene a Leffe) e parte del ricavato della festa viene destinato a opere di beneficienza.
“Attraverso il ricavato della scorsa edizione del festival – spiega Giulia Gelmi a nome del gruppo – ci siamo mobilitati per offrire il nostro aiuto ai terremotati. Oltre a ciò, grazie anche all’altruismo di molte aziende locali, abbiamo raccolto centinaia di prodotti utili per la persona e per la casa, come ad esempio guanti, giacche, calze, lenzuola e detersivi. Con un camioncino siamo partiti nella notte di venerdì 24 febbraio e dopo poco più di 6 ore di viaggio siamo giunti al borgo alle prime luci del mattino. Abbandonata la strada extraurbana principale e imboccato il viale disconnesso che conduceva al paese, ci ha pervaso da subito un senso di desolazione. Abitazioni sbarrate da transenne, vetri in frantumi, pietre ai cigli delle strade e ai piedi degli edifici di cui prima costituivano un tutt’uno, crepe profonde alle pareti. Questo è stato ciò che abbiamo potuto scorgere durante la visita alla cittadina”.
“Ad accoglierci – aggiunge Giulia – c’erano due volontari della Protezione Civile ed il primo cittadino Claudio Castelletti, visibilmente commossi per il nostro gesto. La maggior parte della popolazione in questo momento si trova presso strutture balneari in quanto il loro domicilio è stato dichiarato inagibile. Un volontario si è mostrato preoccupato per la situazione, soprattutto in vista dell’arrivo della bella stagione che contrasta con la mancanza di strutture adatte per riaccogliere gli abitanti nel luogo di residenza e per ospitare i turisti, che costituivano la fonte di entrata principale della zona”.
Nonostante tutto, restano tante speranze per il futuro, grazie alla consapevolezza di non essere stati abbandonati, di poter contare su tanti volontari generosi, che, come i giovani leffesi in questi mesi sono arrivati a dare supporto. E gli Amici di Leffe (di cui è presidente Paolo Bosio, fratello del compianto Luca) rilanciano la solidarietà. “E’ la prima – aggiunge Badon – di una serie di iniziative. Il 25 marzo organizzeremo una cena solidale. Siamo disponibili per chiunque volesse dare una mano, anche in vista della nuova edizione del Festival dal 9 all’11 giugno”. Per info e disponibilità contattare assamicidilucabosio@gmail.com
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