SILENZIO IN SALA
Silenzio in sala – In guerra per amore
Attendevo con grande curiosità il secondo lavoro di Pierfrancesco Diliberto, per tutti “Pif”; lo attendevo perché il suo esordio era stato davvero interessante, intelligente, divertente ma capace di far riflettere. Via il dente, via il dolore: con questo “In guerra per amore”, Pif non riesce a riconfermarsi. Arturo Giammarnesi (Pierfrancesco Diliberto) vive a New York ed è innamorato di Flora (Miriam Leone), che ricambia il sentimento ma è costretta a sposarsi con il figlio di un boss mafioso siciliano che vive negli Stati Uniti. L’unica possibilità che resta ad Arturo è quella di arruolarsi nell’esercito e sbarcare in Sicilia con gli alleati, usando la II° guerra mondiale come “mezzo” per raggiungere il padre di Flora e chiederle la mano. Non riesco a farmi coinvolgere in primis dalla trama, poco esaltante, e in secondo luogo da alcune scelte, come quella di inserire molti dialoghi in inglese, che mi lasciano parecchio perplesso. Non certo disastroso, sia chiaro, ma le mie (alte) aspettative vengono parecchio deluse.
GENERE: Commedia
REGIA: Pierfrancesco Diliberto (Pif)
CAST PRINCIPALE: Pierfrancesco Diliberto, Miriam Leone, Andrea Di Stefano, Maurizio Marchetti
ANNO: 2016
DURATA: 99 min
VALUTAZIONE: 6/10
CURIOSITA’: I protagonisti del film (Arturo e Flora) hanno gli stessi nomi dei protagonisti di “La mafia uccide solo d’estate”, primo lungometraggio di Pierfrancesco Diliberto
QUOTE: “Se tu vai a parlare con mio padre e gli chiedi la mia mano, è fatta! Dove abita? In Sicilia”
Rubrica a cura di Thomas Poletti – silenzioinsala.tumblr.com
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