Cronaca
“A testa alta sempre”: l’addio a Josciua Algeri
Celebrati i funerali di Josciua Algeri, il 21enne morto sabato mattina in un incidente. Tantissimi gli amici presenti che l’hanno ricordato con la frase della sua canzone “A testa alta sempre”.
In tantissimi giovani questo martedì pomeriggio hanno dato l’ultimo saluto a Josciua Algeri, il 21enne di Pradalunga morto sabato mattina in un incidente stradale a Bergamo (leggi l’articolo qui).
Il funerale si è svolto nella chiesa parrocchiale di Trescore Balnearo, paese dove Josh aveva frequentato le scuole. Il suo era stato un passato complesso: nonostante la giovane età Josh era passato attraverso la criminalità e il carcere. All’istituto minorile “Beccaria” aveva scontato la sua pena.
E poi il riscatto con la musica e il cinema. Ma sabato un incidente in moto ha spezzato per sempre i suoi sogni e la sua giovane vita che trascorreva insieme alla compagna Federica e alla loro piccola di un anno.
A celebrare i funerali il parroco di Trescore, don Ettore Galbusera, il curato don Giuliano Simoncelli, don Carlo Nava e i cappellani del “Beccaria”, don Gino Rigoldi e don Claudio Burgio, e don Giuseppe Cadonà.
Gli amici l’hanno salutato con dei palloncini bianchi e sulle magliette la frase del brano che aveva scritto in cella e che l’aveva decretato vincitore della ventitreesima edizione del Festival Città di Caltanissetta: “A testa alta sempre, non ti dimenticheremo mai”.
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