Cronaca
Prolungamento della Teb fino a Vertova, a breve lo studio sulle ricadute
Prolungamento della Teb fino a Vertova: interesse per lo studio sulle ricadute da tre studi professionali. Le offerte saranno valutate da un comitato di tecnici e dall’Università.
Un altro passo avanti nella fase di progettazione del prolungamento fino a Vertova della Teb, la tramvia che collega Bergamo ad Albino. Venerdì scorso, il Presidente Filippo Simonetti e l’Amministratore delegato Gianni Scarfone, hanno convocato presso la sede della Teb di Ranica, la Provincia e la Comunità Montana Valle Seriana, i Sindaci sui cui territori insisterà l’eventuale passaggio della tramvia (Albino, Gazzaniga, Fiorano al Serio e Vertova) ed il Presidente del Comitato per il prolungamento Tram Albino Vertova Riccardo Cagnoni.
Oggetto dell’incontro l’aggiornamento sullo sviluppo degli studi in merito alla possibile estensione della linea T1 da Albino a Vertova.
Tale percorso è stato avviato lo scorso 19 maggio quando, sempre presso la sede di Ranica quando, i rappresentanti di Teb, Provincia, Comunità Montana Valle Seriana, allora presieduta da Alberto Bigoni, ed i quattro sindaci, avevano sottoscritto una lettera di intenti per lo studio dell’estensione della linea tranviaria T1 fino a Vertova.
Successivamente a sostegno del progetto è stato costituito da un gruppo di imprenditori e dalle principali associazioni di categoria bergamasche, un comitato presieduto dall’ex Sindaco di Vertova, Riccardo Cagnoni, al quale hanno poi aderito 32 sindaci della Val Seriana e più di 11.200 persone.
Il progetto di adeguamento dello studio di fattibilità promosso da Teb nel 2003 è stato diviso in due parti: uno studio sulle ricadute economiche e territoriali dell’opera per un costo di 50.000 euro ed uno studio di natura tecnica del costo di 130.000 euro.
Nell’incontro di venerdì la Presidenza della Teb ha illustrato ai presenti il punto sulla situazione: per la realizzazione dello studio sulle ricadute economiche e territoriali hanno presentato la propria manifestazione di interesse tre studi professionali ai quali è stato trasmesso un invito a presentare la propria offerta tecnico economica entro la fine del mese di marzo che sarà valutata da un’apposita Commissione della quale farà parte anche l’Università di Bergamo. L’Università si affiancherà poi ai professionisti che si aggiudicheranno la gara.
“In qualità di Presidente del Comitato – commenta Cagnoni – esprimo la mia soddisfazione ritenendo che l’avvio dello studio sulle ricadute economiche e territoriali sia un passo fondamentale che consentirà una piena valutazione degli ulteriori benefici che l’opera potrà generare sullo sviluppo territoriale oltre a quelli evidenti su ambiente e viabilità. Troppo spesso purtroppo ci si limita ad analisi semplicistiche e settoriali senza valutare gli effetti nella loro complessità. E’ a questi effetti positivi che la gente guarda con interesse. Non è un caso che tra i promotori fondatori del Comitato siano presenti le principali associazioni rappresentative della società civile. Ringrazio la Presidenza di Teb, il Presidente della Provincia ed il consigliere Migliorati, il Presidente della Comunità Montana ed i sindaci per il loro apporto. Spero che insieme con gli altri sindaci gli assessori ed i consiglieri regionali Seriani si possa veramente intraprendere un percorso decisivo per la realizzazione dell’opera”.
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