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Architettura industriale, domenica porte aperte alla centrale di Gandellino
Domenica in occasione delle giornate FAI di Primavera apre le porte al pubblico lo storico impianto Enel di Gandellino. Grande festa dedicata alle famiglie.
Domenica 26 marzo 2017 Enel apre le porte della Centrale idroelettrica di Gandellino, in alta Val Seriana. Dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14 alle ore 17 l’impianto sarà a disposizione delle famiglie del territorio che vorranno scoprire come nasce l’energia elettrica dall’acqua. Sarà possibile partecipare alle visite guidate organizzate da tecnici Enel specializzati e conoscere le tecnologie applicate per la produzione di energia elettrica rinnovabile.
L’iniziativa rientra nell’ambito del programma “Centrali Aperte”, attraverso il quale Enel da anni apre le porte delle sue centrali per far conoscere al pubblico come viene prodotta l’energia elettrica, presentando il patrimonio tecnologico di grande rilievo custodito all’interno di queste “fabbriche dell’energia”. Si tratta di un’occasione unica per visitare gli impianti e scoprire le tante iniziative realizzate nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.
“Siamo orgogliosi di aver aperto al pubblico la nostra centrale idroelettrica di Gandellino contribuendo, con il FAI, alla promozione della conoscenza delle realtà locali della Valle Seriana – afferma Paolo Tartaglia, Responsabile Enel Green Power per la Lombardia. Questa manifestazione conferma l’impegno di Enel verso il territorio e le comunità locali con una giornata all’insegna della storia, della cultura, dell’energia e del tempo libero in quella che è considerata una delle più belle fabbriche di energia sostenibile al mondo, anche da un punto di vista architettonico e con oltre un secolo di storia”.
L’impianto
La centrale del Gandellino è stata realizzata dalla società Crespi e C. nel 1920 ed è entrata in esercizio nel 1922. Dopo averne acquisito la gestione nella seconda metà degli anni ’60, Enel ha automatizzato l’impianto di produzione nel 1972. Enel Green Power è attualmente impegnata nello sviluppo tecnologico della centrale che sarà avviato nei prossimi mesi. L’edificio rappresenta oggi un pregevole modello di archeologia industriale di aspetto neogotico che si inserisce perfettamente nella splendida cornice della Valle Seriana. La centrale ad acqua fluente, sfruttando il salto di 100 m delle acque del Serio e dei bacini imbriferi delle valli Grabiasca e Valsedornia, garantisce una produzione media annua di 27 GWh in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 12 mila famiglie.
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