Leffe prepara la festa, posta sul trono la Madonnina

Al via la novena per la Madonnina, che da secoli raduna i leffesi. Sabato 25 marzo rappresentazione sacra nella parrocchiale.

Il conto alla rovescia per la festa tanto attesa è cominciato. Sabato 25 marzo alle 12, nella parrocchiale di Leffe, si è svolto il particolare rito che apre la novena di preparazione alla solennità dell’Addolorata (per tutti la Madonnina), in programma alla quinta di quaresima domenica 2 aprile.

Si tratta di una delle tradizioni più care alla gente della comunità laniera, anche se co-patroni della parrocchia sono San Michele (festeggiato il 29 settembre) e San Martino (venerato nell’omonima chiesa vicina all’oratorio e festeggiato l’11 novembre).

Ad inaugurare le celebrazioni è stata anche quest’anno l’intronizzazione della statua lignea, scolpita alla fine del ‘600 nella bottega di Grazioso e Andrea Fantoni di Rovetta. Il simulacro viene posizionato sul trono processionale grazie ad un particolare argano automatizzato, realizzato nel 1977 da Mauro Gelmi.

Una cerimonia del tutto particolare, nel corso della quale viene recitata per la prima volta la “Corona”, un’originale forma di preghiera che prevede la ripetizione per sette volte di sette Ave Maria.  Nel 1959 il Vescovo di Bergamo,  mons. Giuseppe Piazzi, fissò sulla Madonnina la corona aurea creata da Attilio Nani e segno della consacrazione delle comunità leffese “al cuore immacolato e trafitto della Vergine Addolorata”.

La corona fu benedetta il 7 maggio del 1959 da Papa Giovanni XXIII, salito solo pochi mesi prima al soglio pontificio. Papa Roncalli aveva ricevuto in  dono dai bergamaschi una preziosa tiara, pure realizzata dallo scultore Nani. Il nome “Madonnina” cui tutti a Leffe legano la statua dell’Addolorata, fu coniato probabilmente per la piccola statua  in cotto, precedente quella del Fantoni, ancor oggi conservato in chiesa.

Sabato 25 marzo alle 21 il coro parrocchiale di Tagliuno e la compagnia Magico Baule, proporranno la rappresentazione sacra nella chiesa parrocchiale “L’Ultima notte di una novizia”, con Patrizia d’Urso, Marcello Merlini ed Elena Farina.

La novena di preghiera sarà animata da padre Gottardo Gherardi, mentre domenica 2 aprile (messa alle 10.30 e processione alle 15.30 accompagnate dalla Corale S.Cecilia) le solenni celebrazioni conclusive saranno presiedute da mons. Maurizio Bravi, già curato a Leffe ed oggi Osservatore della Santa Sede presso l’Organizzazione Mondiale del Turismo.

A chiudere i festeggiamenti domenica 2 aprile alle 20.ro nel Cinema Centrale  il tradizionale concerto del premiato Copro Musicale di Leffe.

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