Cronaca
Albino, la differenziata cresce grazie ai nuovi bidoni con microchip
Cresce la raccolta differenziata ad Albino arrivando a toccare l’80%: merito dei bidoni con microchip introdotti nel 2016.
Il Comune di Albino è stato uno dei primi Comuni della Regione Lombardia, nonché della Val Seriana, a introdurre nel 2016 la Tariffa puntuale per la raccolta differenziata con i bidoni dotati di microchip.
La Tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (TA.RI) legato alla reale produzione di rifiuti. Non si basa più solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell’immobile, ma anche su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati. L’utente paga per quanto rifiuto indifferenziato produce: quindi meno rifiuti indifferenziati produce, meno spende. Il metodo di rilevamento avviene attraverso un sistema di lettura elettronico: i contenitori georeferenziati, grazie al dispositivo elettronico di cui sono dotati, permettono infatti di misurare i singoli svuotamenti.
Ad Albino i primi 6 mesi del 2016 hanno visto un’introduzione graduale dei nuovi bidoni, affiancati al tradizionale sacco rosso, mentre dal 1° luglio l’utilizzo dei bidoni è diventato effettivo per il totale della popolazione.
In un’assemblea pubblica l’amministrazione comunale guidata da Fabio Terzi ha illustrato i risultati raggiunti: “Voglio ricordare – ha precisato il sindaco – che i 10mila bidoni che ci sono stati forniti non sono stati pagati ma sono stati riconvertiti dal precedente appalto per servizi che non abbiamo usufruito. La nuova metodologia è dunque costata poco al Comune garantendo una maggiore differenziazione e una diminuzione dei costi per gli utenti”.
“I risultati sono abbastanza sorprendenti anche per noi – ha spiegato l’assessore all’Ecologia, Aldo Moretti -. I rifiuti secchi, ovvero quelli che vanno nei nuovi bidoni, sono passati dai 65 chili pro capite del 2015 ai 45 chili del 2016: una diminuzione di circa 20 chili pro capite che pesano di meno sui costi dell’inceneritore”.
Il merito è degli albinesi che subito hanno capito qual è la nuova antifona: meno si svuota il bidone, meno si paga a favore di una maggiore differenziazione. Così la raccolta differenziata è passata dal 76,98% del 2015 al 78,97% nei 6 mesi di sperimentazione del 2016 (da luglio a dicembre).
Un dato importante che si avvicina all’80% classificando Albino come uno dei comuni più virtuosi di tutta la provincia di Bergamo.
La sperimentazione è servita anche a definire i costi di della Tariffa puntuale: in bolletta i cittadini si troveranno un numero minimo di svuotamenti all’anno determinato in uno per ogni componente del nucleo familiare. Per il 2017 il costo per ogni singolo svuotamento è di 0,90 euro.
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