Cdd Gandino: progetto approvato in Comune, da settembre via i migranti per i lavori

Approvato il progetto di ristrutturazione del Cdd di Gandino. Richiedenti asilo via da settembre per consentire i lavori al Centro Diurno e far ritornare in paese i ragazzi disabili.

Municipio di Gandino

La commissione edilizia del Comune di Gandino ha approvato lo scorso 22 marzo il progetto di ristrutturazione del CDD, in vista del ritorno a Gandino dei ragazzi disabili (oggi una ventina) provvisoriamente dislocati ad Albino, con il conseguente trasferimento in altra località dei richiedenti asilo (53) che dallo scorso ottobre sono ospitati da parte della Cooperativa “La Fenice” presso l’immobile di via Resendenza.

L’ipotesi è che il cantiere debba essere aperto a settembre per circa un anno, in modo da far rientrare i ragazzi a Gandino entro il termine pattuito di settembre 2018.

Inutile ricordare come l’arrivo dei migranti a Gandino (unito alla presenza di una quindicina di donne richiedenti asilo accolte in convento dalle Suore Orsoline) avesse creato malumori lo scorso ottobre (leggi di più qui).

“In base alla legge – aveva ribadito a suo tempo il Comune in un comunicato seguito alle polemiche sostenute dalla minoranza Lega Nord guidata da Marco Ongaro – non è nel potere dei sindaci rifiutare la disponibilità all’accoglienza data da strutture, enti o soggetti privati alla Prefettura nei termini previsti dai bandi nazionali. Tutti i rapporti per le autorizzazioni di agibilità del caso sono stati tenuti in via esclusiva tra la Cooperativa “La Fenice” e la Prefettura”.

Dopo l’assemblea pubblica tenuta in Biblioteca dalla Lega Nord (leggi di più qui), il successivo consiglio comunale con il tema all’ordine del giorno, convocato il 12 dicembre, aveva chiarito i termini. “Nello stabile di via Resendenza – aveva confermato il sindaco Castelli – c’erano 21 ragazzi disabili, trasferiti ad Albino in vista della ristrutturazione. La priorità non sono le polemiche urlate, ma l’attenzione a questi ragazzi e alle loro famiglie, affinchè La Fenice dia corso ai lavori, che potrebbero durare circa un anno, garantendo (come scritto nero su bianco) il ritorno dei ragazzi a Gandino entro il settembre 2018”.  Ora c’è l’approvazione del progetto, che entro 60 giorni (quindi entro il 22 maggio 2017) dovrà essere vagliato dalla Sovrintendenza Regionale, trovandosi lo stabile in centro storico, con relativi vincoli. L’edificio fu acquistato nel 2009 da una cooperativa nata nell’ambito de La Fenice, il cui presidente Fabrizio Persico ha confermato che verrà rispettato il termine pattuito con le famiglie degli ospiti.

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