Cronaca
Giro d’Italia: dai banchi di scuola nasce “Fai girare la pace”
Alunni e insegnanti delle scuole primarie e secondarie dell’altopiano di Clusone, in occasione del passaggio del Giro d’Italia, sabato 8 aprile indosseranno 600 magliette rosa con lo slogan “Fai Girare la Pace”.
Molto più di un semplice gioco di parole. Il progetto “Fai Girare la Pace” è soprattutto la testimonianza dell’entusiasmo e della solidarietà generata dal passaggio in terra orobica dell’edizione n. 100 del Giro d’Italia. Una tre giorni di emozioni condivise, infatti, aspetta Bergamo e il suo territorio, che ospiteranno l’arrivo della quindicesima tappa – domenica 21 maggio, Valdengo–Bergamo – e la partenza della sedicesima tappa – martedì 23 maggio, Rovetta–Bormio.
Dalla scuola al Giro
Un’opportunità per i giovani studenti di dare un contributo concreto non solo ad accogliere uno dei più grandi eventi sportivi del calendario nazionale e internazionale, ma anche a mettere in luce, in un senso più ampio, i valori che il ciclismo, e in generale lo sport, devono trasmettere soprattutto alle nuove generazioni. È proprio con questo spirito che i dirigenti scolastici e gli insegnanti degli istituti primari e secondari dell’altopiano di Clusone hanno lanciato il progetto “Fai Girare la Pace”.
Sabato 8 aprile, i bambini e i ragazzi delle scuole di Rovetta, Fino del Monte, Cerete e Onore indosseranno una maglietta rosa proprio con questo slogan. Dopodiché, gli studenti si riuniranno per realizzare una grande scritta umana che riprodurrà lo stesso slogan e verrà immortalato con una ripresa dall’alto.
All’iniziativa sarà presente anche Paolo Savoldelli, vincitore di due edizioni del Giro d’Italia, per una ripresa video iniziale insieme agli alunni delle classi quarta e quinta della scuola di Rovetta.
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