Cronaca
Trapiantati in montagna, buona la prima in vetta al Formico
Terza edizione per il progetto dedicato ai trapiantati. Escursioni in quota nel ricordo dell’amica Luisa Savoldelli
Una splendida giornata primaverile, con il rinnovato entusiasmo di una cinquantina di escursionisti speciali. Ha preso il via domenica 9 aprile nella zona del Monte Farno in Val Gandino l’edizione 3.0 di “A spasso con Luisa”, il progetto promosso dall’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII in collaborazione con la sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano e l’associazione Amici del Trapianto di fegato onlus.
L’iniziativa, nell’ambito del programma “Trapianti e Sport”, gode del patrocinio del Ministero della Salute. Dopo i positivi riscontri delle edizioni 2015 e 2016, continua dunque con rinnovato slancio la proposta di avvicinamento all’attività sportiva di pazienti che hanno subito un trapianto d’organo. Il progetto è dedicato alla memoria di Luisa Savoldelli, originaria di Gandino, morta tre anni fa a 51 anni dopo aver vissuto per oltre vent’anni con un fegato trapiantato.
Alla quindicina di partecipanti della prima edizione (due anni fa), si sono aggiunti escursionisti provenienti non solo dalla Bergamasca, ma anche da altre province lombarde. Tanta la soddisfazione del gruppo, coordinato dal past president CAI Silvio Cai, nel raggiungere la Croce del Pizzo Formico ed il Rifugio Parafulmine.
Le prossime uscite sono in programma alla Baita Golla (in collaborazione con il CAI Leffe il 23 aprile), al Rifugio Balicco in Alta Val Brembana il 15 maggio, alla Baita Gan di Valcanale il 21 maggio, al Rifugio Olmo ai piedi della Presolana il 4 giugno, al rifugio Longo il 18 giugno. A chiudere il ciclo la due giorni del 24 e 25 giugno al Rifugio Tagliaferri. Le iscrizioni vengono raccolte all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo compilando il form di adesione disponibile al Cup delle Torri 4, 5 e 6.
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