Dalla littorina al tram delle Valli, incontro pubblico sulle prospettive di sviluppo della Teb

Giovedì sera a Clusone si torna a parlare del prolungamento della linea Teb. La prima parte del progetto, dovrebbe essere affidata entro il 20 aprile.

Ripercorrendo la storia del treno che portava in alta Val Seriana, giovedì 20 aprile a Clusone si terrà un incontro pubblico dal titolo “Dalla littorina al tram delle valli”.

La serata si svolgerà dalle 20.30 all’Auditorium della scuole elementari ed è organizzata dal “Comitato per il prolungamento del tram Albino-Vertova” presieduto da Riccardo Cagnoni che sarà anche uno dei relatori. Sarà l’occasione per fare il punto sugli obiettivi raggiunti dalla Teb che, sulle tracce del vecchio treno, collega con la tramvia Bergamo ad Albino, e per illustrare le prospettive future.

Al tavolo con Cagnoni ci saranno: l’onorevole Giancarlo Salvoldi, al quale si deve l’emendamento alla Legge speciale del 1990 (legge Valtellina) per la ripresa degli studi e dei progetti per il rilancio delle linee su ferro, con riferimento alla Valle Seriana e Brembana”; Gianfranco Ceruti primo Presidente Teb; Gianni Scarfone attuale Amministratore Delegato di Teb e Filippo Simonetti è l’attuale Presidente di Teb.

Diversi i soggetti invitati al dibattito: oltre a tutti i rappresentanti politici della Val Seriana e della Regione, ci saranno per gli imprenditori, Pierino Persico, per dipendenti e Pensionati, Gianni Peracchi segretario provinciale della Cgil, Nicola Cremaschi presidente di Legambiente e Alessio Masserini, Diregente dell’Istituto scolastico ISISS Vaseriana di Gazzaniga.

“Come Comitato ci aspettiamo – commenta Cagnoni – che i rappresentanti della politica locale si prendano in carico l’esigenza di prolungare il tracciato seriano da Albino fino a Vertova concorrendo a finanziare la seconda parte del progetto relativa allo studio di fattibilità tecnico-economica il cui costo ammonta a 130.000 euro. Il progetto è stato infatti sdoppiato in due parti. La prima parte del progetto, quella relativa agli studi sulle ricadute economiche e territoriali dell’opera del costo di 50.000 euro, dovrebbe essere affidata entro la data del 20 aprile in quanto solo due dei tre studi che hanno presentato la manifestazione di interesse hanno presentato l’offerta entro il 30 marzo e verranno selezionati il 18 aprile”.

Il Comitato porta avanti un’attività di ricerca e informativa a cui la gente ha risposto con interesse con oltre 11.300 adesioni; presenti tra i fondatori tutti i principali imprenditori e associazione di categoria. “Attendiamo pertanto fiduciosi – concluse Cagnoni – risposte altrettanto positive e concrete dai rappresentanti politici”.

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