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FIT by G

FIT by G – Good vibes only, circondati di positività e di musica

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Sembra una banalità, ma quando c’è la salute c’è tutto, siamo autosufficienti e capaci di svolgere qualsiasi attività, dalla più quotidiana e semplice a quella più complessa e faticosa, senza per forza dipendere da qualcuno.

Per me essere indipendente sotto qualsiasi punto di vista è fondamentale, è una forma mentis radicata in me.  Mi ritengo una persona fortunata nella vita e ho imparato sulla mia pelle che nulla viene da nulla, la propria fortuna bisogna costruirsela giorno dopo giorno con fatica e dedizione, sacrificio e passione. Senza lamentarsi ogni giorno se si è consci che si è in salute e in piena facoltà di impegnarsi in qualcosa in cui si crede. Ricevo parecchie attestazioni di fiducia e di congratulazioni di svariato genere, non nego che facciano anche piacere, ma ne faccio una base per ulteriori considerazioni.

Ripenso col cuore pieno di gioia all’ultimo complimento che ho ricevuto venerdì sera da parte di una ragazza che non è mia allieva, ma che osservava le risate, la soddisfazione e la rilassatezza delle mie allieve uscite da lezione. Mi ha detto: “non hai creato solo un gruppo, ma una realtà, un’istituzione, una rivoluzione”. Non mi sono mai sentita super woman (anche se ho energia da vendere) né ho mai voluto un piedistallo a lezione (non siamo star, i nostri allievi dovrebbero brillare), ma sono certa che un cammino di concreta unione vada fatto, se poi te lo senti nel sangue e se ami lavorare col sorriso stampato e con la gente ancora meglio. Chi sceglie questo lavoro da istruttore fitness musicale innanzitutto deve pensare che lavora con persone e sulle persone, quindi lo ritengo indispensabile fare gruppo, ricordarsi delle problematiche fisiche, osservare negli occhi della gente disagi o difficoltà, mettere a proprio agio tutti, portare tutti a credere che possono superare i propri limiti, segnalare situazioni di negatività e contrasti.

Bisogna secondo me sempre e comunque circondarsi di positività. E la musica aiuta. E stare assieme aiuta. E sapere che ci sono persone che con lo stesso tuo intento di allenarsi nel posto in cui ti stai recando aiuta. La musica influisce sul battito cardiaco, sulla pressione sanguigna, sulla concentrazione, sugli ormoni, sulla produttività. La musica aiuta a lenire dolori cronici, infatti viene impiegata anche nelle sale operatorie e coi malati terminali perché favorisce il rilassamento. La musica è energizzante invece se tenuta a forte intensità durante l’allenamento perché induce a dare di più e spingersi oltre i limiti.

Esistono studi interessanti che spiegano chiaramente gli effetti e i benefici della relazione musica e corpo. Se ne evince che il benessere mentale che si verifica mentre si ascolta un brano musicale sarebbe dovuto alla capacità della melodia di innescare nel cervello le reti neurali correlate al piacere. Le note attivano la produzione di ormoni chiamati endorfine, le quali ottimizzano l’umore e regolano il rilassamento.

La musica per me è vita e io finché potrò, mostrerò a chiunque le potenzialità di miglioramento mentali prima ancora che fisiche legate al mio tipo di lavoro di allenamento. Finché potrò, metterò in circolo questo amore. Finché potrò, aiuterò.

La chicca di oggi: dopo le svariate richieste, i corsi anziché chiudere a fine maggio, continueranno in forma ridotta fino a fine giugno.

Giusy

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