Vigili del fuoco volontari in Regione, approvata la Legge per il sostegno economico

Sono 1600 pompieri distribuiti in 74 distaccamenti: per la prima volta i Vigili del fuoco volontari sono entrati in Regione Lombardia ottenendo un sostegno economico per le attrezzature e per la formazione

Lara Magoni a Gazzaniga incontra i rappresentati dei distaccamenti bergamaschi

Si tratta di un primo passo che rappresenta una vera e propria svolta: per la prima volta la realtà dei Vigili del fuoco dei distaccamenti volontari lombardi è entrata in Consiglio Regionale ottenendo un sostegno economico per l’attività quotidiana e per la formazione.

Il 14 marzo scorso infatti il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la Legge Regionale “Nuove norme per il sostegno e la valorizzazione del personale dei distaccamenti volontari del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco” proposta dal consigliere di Selvino Lara Magoni del Gruppo Maroni Presidente.

“Sono entrata in contatto con il mondo dei volontari in occasione dei festeggiamenti di Santa Barbara nel dicembre 2015 – ha spigato Lara Magoni nella serata di giovedì 11 maggio a Gazzaniga dove ha incontrato i responsabili provinciali e dei diversi distaccamenti per illustrate il risultato ottenuto -. Dopo una prima visita al distaccamento di Gazzaniga e uno successivo a Treviglio, ho raccolto le esigenze dei volontari che ad oggi non avevano mai ottenuto nessun contributo dalla Regione Lombardia. Mi sono così fatta loro portavoce in VI° Commissione del Consiglio (quella della Protezione Civile) coinvolgendo gli stessi rappresentanti provinciali e regionali: con me per più di un anno hanno lavorato Rolando Fagioli, vicepresidente nazionale e Gianpietro Cattaneo, presidente provinciale”.

“Il dibattito è stato acceso – commentano Fagioli e Cattaneo, presenti a Gazzaniga -: la nostra realtà è sempre passata in sordina seppure le attività che svolgiamo siano importanti per la collettività. Grazie a Lara abbiamo trovato voce e il consiglio ci ha premiato con un primo contributo che per noi rappresenta una vera e propria svolta”.

La Legge prevede 500.000 euro che saranno assegnati grazie ad un bando e all’istituzione di una graduatoria: i vari distaccamenti dovranno infatti iscriversi ad un’associazione Onlus per poter accedervi e presentare le singole spese ed esigenze.

“Quello che è importante – ha continuato Magoni – è che il contributo è entrato a far parte dei capito di spesa della Regione, con la speranza che i fondi possano essere aumentati”.

In Regione Lombardia i distaccamenti volontari sono infatti un numero cospicuo: si contano 74 sedi per 1600 volontari impegnati. “Una realtà di fronte alla quale gli enti pubblici non possono più far finta di niente – sottolinea Magoni -: per la prima volta i Vigili del fuoco volontari sono entrati in aula e tutti son venuti a conoscenza di questo mondo ricco di passione, professionalità e sacrifici”.

Ai 500.000 euro vanno sommati 150.000 euro destinati alla formazione che saranno gestiti dal Ministero dell’Interno su indicazioni della Direzione regionale dei Vigili del fuoco.

In provincia di Bergamo i distaccamenti volontari sono 5 dislocati in tutto il territorio: Lovere, Gazzaniga, Treviglio, Romano di Lombardia e Madone. I volontari danno disponibilità 24 ore su 24 per tutto l’anno organizzandosi in turni che permettono di avere disponibili almeno le persone necessarie per una prima partenza.

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