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Cultura

Dalla Val Seriana a Londra, l’opera di Angela Ongaro in difesa degli animali selvatici

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Un’opera della giovane pittrice Angela Ongaro di Gandino selezionata per un’esposizione a Londra, dedicata alla difesa degli animali selvatici in Asia ed Africa e del loro habitat

L’opera che sarà esposta a Londra

Una capacità incredibile di riprodurre ogni minimo particolare, raccontando, meglio di qualsiasi fotografia, “l’anima” degli animali selvatici.

Angela Ongaro, ventisettenne pittrice di Gandino, ha ottenuto la prestigiosa ammissione allo Wildlife Artist of The Year 2017, organizzato a Londra dalla David Shepherd Wildlife Foundation. Si tratta di una mostra in programma dal 28 giugno al 2 luglio alle Mall Galleries della capitale inglese, ove l’artista di Gandino presenterà la propria opera dal titolo “Lo specchio dell’anima” eseguita con la tecnica della grafite su carta.

La David Shepherd Wildlife Foundation è una fondazione che sviluppa progetti di sensibilizzazione riguardo la necessità di proteggere e conservare gli animali selvatici a rischio estinzione, così come il loro habitat naturale.

Lince Canadese

Immagini ed iniziative puntano a far crescere la consapevolezza delle popolazioni riguardo questo tema, incoraggiando interventi legislativi che restringano le possibilità di bracconaggio e commercio illegale.

Angela Ongaro

Angela Ongaro è stata protagonista lo scorso anno di una mostra personale a Gandino, dove vive con la famiglia. E’ nipote del pittore Pino da Gandino (Giuseppe Ongaro) morto nel 1998, a sua volta molto legato al disegno e alla pittura realistica, quale allievo di Pierino da Treviolo.

Diplomata al Liceo Artistico Statale di Bergamo e laureata in Restauro presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, Angela crea artigianalmente i propri colori, esplorando anche antiche tecniche ormai in disuso. Già nel 2015 aveva partecipato all’iniziativa della David Shepherd Wildlife Foundation.

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